166- presto ad apprezzare le distinte qualità di quest' uomo di Dio e la sua capacità al governo. Eletto Guardiano di Faenza nel 1834, restò in questa carica fino al 1840. Nel 1842 fu eletto Provinciale e quindi nuovamente Guardiano parimenti a Faenza. Andò al Capitolo Generale del 1847, come primo Custode, ed in quel Capitolo riuscì eletto primo Definitore Generale. Poco appresso, nello stesso anno, il Santo Padre Pio IX lo volle successore del defunto Predicatore Apostolico Padre Ignazio ; ed egli iniziò la sua predica nell'Avvento, e pre– dicò con grande zelo, unito a più grande prudenza, espo– nendo argomenti che toccavano sempre da vicino la vita pratica di coloro ai quali predicava, e li esponeva con pu– rezza e proprietà di lingua, che allettavano colora che lo ascoltavano, lasciandoli sempre nel vivo desiderio di ascol– tarlo ancora. Nel 1853 il Capitolo Generale lo elesse a Procura– tore dell' Ordine, carica che tenne, rimanendo Predicatore Apostolico, fino all'anno 1855. In questo anno il Sommo Pontefice Pio IX lo elesse alla sede Vescovile di Sutri e Nepi, dove Egli si fece tutto a tutti, specialmente badando che a tutti fosse spezzato con– venientemente il pane della divina parola, sia con la pre– dicazione (predicava egli stesso ogni volta se ne presentasse l'occasione opportuna) sia col Catechismo e sia con le Sante Missioni. Ebbe una predilezione speciale per i poveri, che soc– correva in tutte le maniere a lui possibili. In Nepi egli accrebbe la rendita del Seminario, ed in Sutri la stabilì quasi completamente.

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