- 152 - 19 Novembre 1829, compianto da tutto il suo popolo e dai suoi confratelli che oltre alla sapiente prudenza, seppero apprezzare in lui la grande dolcezza ed affabilità di carattere. XXXII. - P. Giuseppe da Pescia. Forse sorprendendo la bontà del P. Federico da San Giovanni, ma certamente non ottenuto il pieno consenso dei Superiori Generali dell'Ordine, e contrariamente alla volontà del Cardinale Protettore dell'Ordine E.mo Alessandro Mat– tei, si fece eleggere successore dello stesso P. Federico, dal Sommo Pontefice Pio VII, il P. Giu~eppe Maria da Pescia della Provincia Toscana ( 1). Era nato il 28 Aprile 1774 da Domenico Somigli e da Marianna Marini, ed aveva avuto nel Battesimo il nome di Domenico, che mutò in quello qi Giuseppe Maria quando vestì l'abito Cappuccino il 7 Giugno 1794. Dotato di particolarissime prerogative per l'oratoria, si conquistò presto una gran fama di celebre oratore da tutti facilmente riconosciuta, ma che riconobbe eccessivamente anche lui stesso, cosicchè quando ebbe sentore che era per vacare il posto di Predicatore Apostolico, si riconobbe ca– pace di salire il pulpito del sacro Palazzo e brigò, perchè fosse accolto il suo desiderio. Abbiamo già visto che vi riuscì, e riuscì anche a disimpegnare bene il suo compito, tanto che il Pontefice Pio VII, non lasciava di dargli dei segni di particolare benevolenza. (1) P. looephuo a Piocia, qui Jurlim el contra volum Proleclorio el Supe– riorum Ordini• in Concionalori• Palati i Apootolici munuo ouffeclu• fueral ... » Bul– larium Ori Min. Cap. tom. IX, pa~. 275.

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