- 142 - cuore che egli si ristabilisse pienamente in salute, glie lo impedl. Si ritirò nel Convento di Albano, avendo in mira di scrivere le prediche per l' Avvento e Quaresima ventura ; ma di nuovo fu colpito da male apopletico. Dopo replicate istanze il Sommo Pontefice, mostrando tutto il suo dispiacere di doversi privare di un tal soggetto, lo esaudì esonerandolo dal suo ufficio, e confermandogli per tutto il tempo della sua vita i privilegi che aveva go– duto come Predicat~re Apostolico. ( 1) Gli onori che a Roma gli tributavano persone di ogni ceto, lo angustiavano al sommo, e perciò appena li– bero di sè stesso, decise di ritornare nella sua Provincia, dove desiderava morire in pace tra 1 suoi can confratelli. II 24 Novembre dello stesso anno 1773 fu ancora una volta colpito da apoplessia, e restò quattro giorni privo di sentimenti. Ritornato in sè, ricevette con grande pietà e con edificazione dei presenti, gli ultimi sacramenti. II giorno seguente cadde di nuovo in deliquio dal quale non si rieb– be più. Morì in Bergamo il 4 Dicembre 1 773 in età di anni 73, dei quali 51 passati nella Religione Cappuccina. XXVII. - P. Giuseppe Maria Luvini da Lugano Il P. Giuseppe nacque m Lugano, nel Canton Ticino, dalla nobile famiglia Luvini, o, come scrive il Bollario Cap- (I) « Cum Officium Concionaloris .}lposto/ici... longo annorum inten,allo di– lectus Filius Franciscus M. a Bergamo... magna omnium laude et ingenti •ane labore exercuerit, modo 1'ero propter inde contracla• in/irmitale, illuJ·umpliu•, prout optabamus, nequeat exercere, jubilationem ab exercitio munerfa praedicti concedimus et indulgemus.... necnon... omnia prii,ilegia, quibu, u,que ad hunc diem, quo aclu munu• praedictum exercebat, Jruebatur et potiebaiur re,ervamu,, efaque omnibu. in posterum quoadu,que oixerit, /rui, potiri et gaudere debere oolumus et •latuimus ». Litera in Forma Brevis die 29 Maji 1773.

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