- 123 - gli furono commesse le medesime cariche occupate pnma di allontanarsene. L'anno seguente lo_stesso Sommo Pontefice gli conferì la carica di Predicatore Apostolico, facendogli scrivere dal Segretario · di Stato Cardinal Paolucci che lo eleggeva a tale ufficio per tre ragioni: 1 ° Per provvedere bene il Pul– pito Apostolico. 2° . Per mostrare l'affetto speciale che aveva sempre avuto verso la Congregazione della Missione. 3° Per mostrargli la stima distinta che ha sempre avuto verso la sua persona. » Che il De Negri avrebbe tenuto degnamente il Pul– pito Apostolico, apparve chiaro già dal primo giorno, nel quale, come dicono i diari, fu sommamente lodato. Un bel giorno però gli accadde un inconveniente, che gli meritò una · nota di biasimo dal poco paziente diarista. Egli, tra– sportato forse dal suo zelo, prolungò la sua predica più dell'ordinario, trattenendosi per un'ora ed un quarto, cau– sando per questo motivo, e per questo solo motivo; grande noia in ,tutti. ( 1) Non ostante questa nota, il P. Pellegrino assolse assai lodevolmente il suo compito, come manifestamente risulta dai diari. Morto Clemente Xl, il P. Pellegrino domandò ed ot– tenne di essere esonerato dall~ carica di Predicatore. . Innocenzo XIII, succeduto a Clemente, gli offrì una sede Vescovile ; ma Egli declinò umilmente l'offerta, prefe– rendo di rimanere semplice · Sacerdotè. Non potette però esimersi dall'accettare la carica di Rettore del Collegio dei (I) « Die 28 .:M:artii 17 I 6 feria sex/a, Juit Concio de more in Pala/io .Jlposlolico Quirinali, praesenle Papa, sed quia duralJit spalio unius horae cum quadrante, ideo, tedio affecit omnes ». Arch. Coer. 566.

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz