- 113 - mare che egli abbia predicato in tutti i giorni stabiliti, della Quaresima del 1693. Non vi sarebbe motivo di dubitare di questo fatto se non se ne desse fondamento in un uno dei più volte citati avvisi, che dice : « Ha il sacro Collegio inteso nella corrente feria a Palazzo il sermone del P. Se– gneri ; ma per non poter egli resistere alla fatica della Predica stante la sua grave età li resta sostituito il P. Pe– rini Piemontese parimente Gesuita » • ( 1) Predicò questo P. Perini in luogo del P. Segneri? Esaminate le ragioni pro e contra, ci pare di poter affermare che il Som~o Pontefice volle bensl dare un aiuto al P. Segneri, lasciando gli facoltà di far predicare il P. Perini in suo luogo; ma che il buon Servo di Dio abbia ritenuto suo dovere com– piere, non · ostante qualunque sacrificio, l' ufficio impostogli con tanta insistenza dal Sommo Pontefice. Dopo la Pasqua del 1693 ottenne di essere dispen– sato dalla carica, e fu fatto Teologo della Penitenzieria. Affranto dal peso delle fatiche più che dal numero degli anni, nel!' anno seguente fu assalito da mortale infer– mità, che sostenne co1_1 angelica rassegnazione, finchè, munito di tutti i conforti religiosi, accompagnato dal rimpianto universale, rese la sua beli' anima a Dio il 9 Dicembre 1694, in età di anni 70. La sua salma fu venerata come quella di un santo, e tutti, anche quelli costituiti in alta dignità, fecero a gara per avere qualche reliquia del servo di Dio. Egli era accla– mato pubblicamente santo ; le virtù eroiche, che aveva praticate in vita, e che allora erano ricordate da tutti, ci (I) Archiv. Vat. Avvisi. voi. 56. Roma 28 Febbraio 1693. 8

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