- 109 - I suoi dotti manoscritti (tesi teologiche, apologia, e prediche) sono tuttora inediti. ' XX. - P. Paolo Segneri della Compagnia di Gesù « Essendosi voluto Nostro Signore soddisfare di udire nel pulpito di Palazzo il Padre Paolo Segneri della Conpagnia di Gesù, l' ha fatto venire da Firenze per suo Predicatore Apostolico. E' giunto Martedì... » Arch. Vat. Avvisi. Roma 9 Febbraio 1692. Il 21 Marzo 1624 m Nettuno nel Lazio, aprì gli occhi alla luce del mondo il P. Paolo Segneri. Il padre si chiamò Francesco, gentiluomo assai pio, e la madre ebbe nome Vittoria Bianchi romana, donna di singolare virtù. Questa ebbe cura di innestare nel cuore del suo fi– glioletto i germi della santità, ed il fatto mostrò, che ·ella non aveva gettato il buon seme in terra sterile. Già da fanciullo parve da Dio eletto al ministero Apostolico, e non una volta sola ascese il pulpito, formato da un tavolino, inveendo contro il peccato, puerilmente sì, ma con tale fervore da far meravigliare altamente coloro, che per caso si fossero imbattuti ad ascoltarlo. Posto nel Seminario Romano come convittere, rivelò subito i rari talenti dei quali il cielo lo aveva fornito, on– de i suoi parenti si abituarono a fondare su di lui le più belle speranze. Egli però più che alle speranze dei parenti tenne l' occhio fisso ai disegni di Dio, e non valsero le forti opposizioni di suo padre a rattenerlo dal prestare orec– chio alla yoce del cielo, che lo chiamava alla vita religiosa. Il 2 Dicembre 163 7 si vestì Religioso della Compa– gnia di Gesù nel Noviziato di S. Andrea, dove allora era maestro il P. Gian Paolo Oliva, che ora noi ben cono-

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz