- 108 - Gesuita più volte· dal medesimo pulpito per soddisfarsi d'al– tro soggetto di loro particolare inclinazione ; e tra tanto per smentire tutte le voci che fosser.o per sporgersi in questa materia, giacchè il P. Candiotto non vuole impiego veruno da Chiesa, pensa la Sua Santità d'accomodarlo in Con– sultore di qualche Sacra Congregazione » . ( I) No.n sappiamo se il P. Candiotto restasse . soddisfatto della ragione che scherzevolmente gli apportò il Papa per giustificare il fatto della rimozione dalla carica di Predica– tore Apostolico. · Sappiamo però che si sottomise al volere del Papa di seguitare a predicare fino a che il P. Segneri non fosse in grado di salire il pulpito Apostolico, e pre– dicò, perciò, ancora cinque volte nella Quaresima di quel– l'anno 1692 (ciò che testifica in lui una rara virtù di umile sottomissione), e pm si ritirò definitivamente dalla canea. Testimonio della sua umiltà è anche la npugnanza che aveva nell' accettare le dignità Ecclesiastiche, e per ben due volte aveva rifiutato la dignità Vescovile (gli era stato offerto prima il Vescovado di Tivoli e poi quello di Cre– ma) ; e solo · un precetto formale del Sommo Pontefice Cle– mente XI lo piegò ad accettare· la sede Vescovile di T rau, alla quale fu eletto il 28 Aprile I 713, ove morì il 14, o, secondo altri, il 17 di Marzo dell' anno I 71 5, in età di anni 66. (1) Arch. Vat. Avvisi; voi. 55. Roma, 9 febbraio 1692. Nel!' esempio apportato dal Papa, per giustificare l' azione che faceva di suo arbitrio, (e che perciò nessun bisogno di giustificazione di per se richiedeva) si è confusa la Predica ordinaria al Palazzo, nella quale nè il P. Girolamo nè il P. Oli– va furono mai sostituiti, se non per necessità, con le Prediche straordinarie che spesso i Sommi Pontefici hanno voluto si tenessero al Palazzo Apostolico, per sod– disfare la loro pietà, od anche il loro semplice gusto. Cfr. Cap. 11, pag. 1 O sg.

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