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630 FIDEL ELIZONDO modo la allargano tutte l'han renunciate et renunciano 13 • [ ...] Questi non domandano grandeza, non vogliono essere ricchi: solo per amore de le piaghe de Christo et de le stigmate del patre loro pregano che siano lassati stare ne la pacifica quiete de Dio et vera observantia de la regola loro» 14 • E, scrivendo al papa Paolo III, Vittoria Colonna gli ricorda che sono già passati dieci anni da quando cominciò la riforma cappuccina per vivere piu austeramente la regola di san Francesco 1 5; l'Osservanza può inviare visitatori ai cappuccini e cosi comproveranno come costoro vivano in modo simile ai primi compagni di san Francesco e com– piono la regola nella sua totalità 16 • 2. Bernardino da Asti. E' la vera guida e il maestro della nascente riforma. Essendo vicario generale, scrive nel 1536 un memoriale dello spinoso problema del passaggio di religiosi osservanti ai cappuccini. In questo memoriale difende con vari argomenti la liceità del me– desimo; uno di questi argomenti si basa precisamente nella non os– servanza integrale della regola da parte dei primi, dando ad intendere ·come tra i secondi invece si realizza 17 • E nella sua lettera pastorale a tutto l'ordine, datata il 6 giugno del 1548, esorta ardentemente alla preghiera e alla povertà, come fon– damenti della carità: questa deve essere la principale virtu del cap– puccino; colui che la eserciterà di fatto, non a parole, si radica nelle due colonne menzionate; la sollecitudine per l'umile orazione e l'os– servanza integra della regola, specialmente della povertà, sono i segni veri dell'autentica carità 18 • 13 Benedetto da Alatri, OFMCap., Vigorosa apologia. Lettera di Vittoria Colonna al card. Contarini, in L'Italia francescana 22 (1947) 103-112; il testo si trova nella pagina 108. La lettera si trova anche nelle Tribulationes, p. 31-36. Ampia bibliografia su Vittoria Colonna in L'Italia francescana 22 (1947) 126-134. 14 Lettera citata, p. 111. 15 « Dieci anni sono che ce comenzò questa sancta congregatione per vivere auste– ramente nella propria regola de San Francesco » (Lettera di Vittoria Colonna a Paolo III, in Cuthbert - Arsenio da S. Agata Feltria, OFMCap., I cappuccini. Un contributo alla storia della controriforma, Faenza 1930, Appendice II, p, 509-516); la citazione si trova nella p. 509. La lettera si trova anche nelle Tribulationes, p. 27-31. 16 « Et mandino pur Commissarij per li lochi, et li troverano [i cappuccini] come li primi compagni de San Francesco et la Regola in summa observantia » (Let– tera citata, p. 511). 17 Bernardinus ab Asti, OFMCap., Memoriale, in Tribulationes, p. 42-46. Su questo illustre religioso vedi Felice da Mareto, OFMCap., Tavole dei capitoli generali, Parma 1940, p. 33-36; Lexicon capuccinum, Romae 1951, col. 200s, e la bibliografia fondamentale offerta da queste due opere. 18 « Adunque la continua sollecitudine all'humile oratione et il continuo zelo

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