BCCCAP00000000000000000001324

628 FIDEL ELIZONDO rica ai superiori dei religiosi conventuali, l'abito proprio, l'accettazione dei novizi, la vita in luoghi appartati, l'elemosina e il portare barba 5 • Alcuni anni dopo, nel 1534, crescono le difficoltà. Sono molti i reli– giosi dell'Osservanza che passano ai cappuccini. I superiori della me– desima si allarmano ed ottengono dal medesimo Clemente VII un breve con il quale si sopprime la nascente famiglia francescana. In questo breve c'è un paragrafo, esternamente diretto contro questa, ma di fatto altamente rivelatore della vita reale e delle piu profonde intenzioni dei propri membri: « Accepimus siquidem quod nonnulli Ordinis Fratrum Minorum Regularis Observantiae nuncupatorum professores, praetendentes se velle Regulam beati Francisci ad unguem, juxta ejus litteralem sensum, et non declara– tiones super illa hactenus per Romanos Pontifices predecessores nostros editas, observare [ ...] se Fratres Capuciatos nuncupantes, vitam admodum austeram et rigidam ac fere non humanam ducunt, in maximam aliorum ipsius Ordinis professorum, qui propterea dubitant se Regulae pariter non satisfacere, perturbationem et grave scandalum plurimorum » 6• I cappuccini, secondo questo documento sicuro, desiderano osser– vare la regola ad unguem, letteralmente, non secondo le dichiarazioni pontificie; per di piu vivono in una forma austera, rigida e quasi inumana. Splendida e disinteressata testimonianza dell'esistenza reale di quei frati! Dopo pochissimi giorni, il papa revoca il breve menzionato 7 ; ma proibisce ai cappuccini di ammettere membri dell'Osservanza e di fare nuove fondazioni senza il permesso speciale della santa sede. E, nel preambolo del corrispondente documento pontificio, appaiono anche gli intimi sentimenti di costoro sulla regola 8 • In varie bolle di Paolo III si parla della vita cappuccina come piu rigida nell'osservanza della regola che di quella ammessa nell'Osser- 5 « Nos igitur [...] auctoritate Apostolica tenore praesentium vobis, ut secundum Regulam praedictam vitam Eremiticam ducere [...] plenam, et liberam licentiam, et facultatem concedimus » (Id., Z. c., p. 3). 6 Clemens VII, Pastoralis officii, 15 aprile 1534, in De primordiis, p. 116. 7 S'ignora il documento; però certamente è stato dato. Cf. De primordiis, p. 119. s « Cum sicut accepimus, vos praetendentes velie Regulam beati Patris vestri Francisci ad unguem juxta ejus litteralem sensum, et non declarationes super illam per Romanos Pontifices praedecessores nostros hactenus editas observare [...] » (Clemens VII, Cum sicut accepimus, aprile 1534, in De primordiis, p. 119). Wadding er– roneamente pensa che questa bolla è stata data il 9 aprile. E l'errore si trova anche nel bollario dell'ordine cappuccino (L. Waddingus, OFMObs., Annales minorum, ed. 3, vol. XVI, Ad Claras Aquas 1933, p. 439; Bullarium ordinis, vol. I, p. 11s. (Cf. De primordiis, p. 119).

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz