BCCCAP00000000000000000001324

662 FIDEL ELIZONDO 1. Originalità della forma di vita cappuccina. Se si leggono le fonti narrative dei secoli XVI-XVII, facilmente si può arrivare ad una conclusione che non corrisponde alla realtà: l'originalità della forma di vita cappuccina. E' vero che i nuovi religiosi insistono su certi aspetti un poco dimenticati e a volte volontariamente taciuti: forma dell'abito, os– servanza del testamento del serafico padre, povertà francescana por– tata alle sue ultime conseguenze, pronunciata austerità di vita, ardente desiderio di contemplazione e distacco dal mondo... Però tutto questo si incontra già attraverso i secoli nella famiglia minoritica, non nel suo insieme, ma in cenacoli di fratelli, ansiosi di vivere integralmente lo spirito francescano. I movimenti di riforma sono una costante mai spenta nella traiettoria ideale e pratica della fraternità. L'ordine cappuccino è un'altra riforma sorta nel seno del fran– cescanesimo, una delle tante, fiorite, se si vuole, però sempre dentro dello stesso, ed arricchito con il suo copioso cristianesimo e religio– sità. Da qui, l'importanza di stabilire scientificamente le relazioni vere, non fantasiose, tra la spiritualità e le norme pratiche delle prime ge– nerazioni cappuccine e quelle esistenti in altri focolai della riforma francescana. Purtroppo sono scarse le ricerche realizzate in questa direzione. Si dànno alcuni principi generali sul tema; si adducono alcuni esempi; ma niente di piu. Manca uno studio minuzioso e comparativo che ci offra dati concreti e chiarificanti. Forse quest'impostazione non piace a certi ambienti di tendenze trionfaliste, stimando che si impoveri– rebbe la supposta originalità della vita cappuccina. Non lo crediamo. Si porrebbe ogni cosa al posto che le compete, cosa che sempre è desiderabile, e, nello stesso momento, si proverebbe l'assorbimento delle piu autentiche essenze spirituali francescane da parte della fa– miglia cappuccina. Forse, qualche dettaglio potrebbe aver origine in casa altrui: saranno pochi e di scarsa importanza; mai, e in nessun modo, determinanti. Anche la mentalità del secolo nel quale si vive intorno alla concezione dell'uomo, del cristiano e del religioso dovreb– be considerarsi, poiché sempre influisce in tutta l'istituzione eccle– siastica e civile. Però le vere e profonde fonti della vita ideale per la riforma cappuccina dobbiamo cercarle soprattutto nell'ordine fran– cescano.

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz