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658 FIDEL ELIZONDO La fraternità francescana, la autentica carità dei religiosi tra loro e con gli uomini piu bisognosi, brilla negli ideali di vita cappuccina programmata dai primi statuti dell'ordine. d. Vita eremitica. Altro elemento che ci interessa ricalcare, con– templando l'attuazione della nuova famiglia serafica intorno all'os– servanza piena della regola, è il binomio contemplazione-azione dei membri appartenenti a questa. Spesse volte si è scritto sull'eccessiva fuga dal mondo di quegli iniziatori della riforma. Per evitare equivoci, bisogna studiare il pro– blema pratico nei documenti sicuri. Secondo questi, i primi iniziatori della nuova famiglia ottengono dalla santa sede di poter vivere vita eremitica 255 ; però la clausola non significa quello che apparentemente esprime: vita di eremitaggio, tale come oggi la intendiamo. In quel tempo era un modo normale dell'essere religioso fuori dell'obbedienza ordinaria dell'ordine rispettivo; tanto normale che ancora si conosce la quantità di denaro che si doveva pagare alla curia romana per con– seguire la licenza 256 • Per questo si spiega perfettamente come il padre della riforma, Matteo da Bascio, si dedica instancabilmente al mini– stero della predicazione 257 • Non si può negare, d'altra parte, che nei primi anni, la riforma cappuccina, nello stesso modo che nelle ori– gini di tutta la riforma francescana, tende, per contrasto ragionevole, a dare importanza primaria alla contemplazione e alla solitudine. L'ideale impresso dal santo patriarca nella sua De religiosa habitatione in eremo è una permanente tentazione di ogni ringiovanimento spi– rituale dentro l'ordine minoritico 258 • Dieci anni dopo l'inizio della nuova famiglia, i religiosi meditano serenamente e comunitariamente il cammino duraturo che desiderano abbracciare: lo plasmano nelle costituzioni del 1536. E sono numerose le disposizioni che tendono a salvaguadare la solitudine, il raccoglimento e la contemplazione dei fratelli: non si celebrano funerali nei conventi, tra altri motivi, per evitare situazioni 255 Vedi le note 3-5. 256 De primordiis, p. 29s. 257 Bernardinus a Colpetrazzo, Historia ordinis, vol. I, Assisi 1939, p. 117-120; Paulus a Foligno, Origo et progressus, Romae 1955, p. 27s. 258 S. Franciscus, De religiosa habitatione in eremo, in Opuscula, Ad Claras Aquas 1949, p. 83s. 259 Const. 1536, n. 38.

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