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REGOLA FRANCESCANA PRESSO I PRIMI CAPPUCCINI 657 Le relazioni superiori-sudditi-religiosi peccatori si svolgono in un ambiente di fine carità. I superiori impongono con dolcezza, miseri– cordia e caritativa discrezione la penitenza meritata ai fratelli che si distaccano dal retto cammino 241 , ed hanno sempre l'intenzione di sal– vare l'anima del religioso; non lo umiliano, né lo allontanano 24 2, e procurano di salvare la fama del fratello caduto 243 ; nelle visite pa– storali non cessano di esortare caritativamente all'osservanza della regola 244 e correggono i peccatori con umiltà e carità, mescolando il vino della severa giustizia con l'olio della dolce misericordia 24 5. I reli– giosi non si rifugiano alla sottigliezza dei giudici per dirimere le pro– prie questioni 246 , né si appellano a persone estranee all'ordine, poiché sono convinti che non sono entrati in esso per litigare, ma per pian– gere i peccati, riscattare la vita, obbedire e portare la croce della penitenza 247 • E, se nella famiglia esistono carceri conventuali secondo l'uso di allora comunemente ammesso, si ordina esplicitamente che siano umane 248 • Insieme a questi estremi di vera fraternità tra i religiosi, questi si mostrano interessantissimi a fomentare il bene di tutti gli uomini; nel campo spirituale, per l'ansia di apostolato tra i fedeli 249 e la voca– zione missionaria francescana tra i pagani 250 ; nel campo materiale si comprova in certe determinazioni costituzionali degne di tenersi in conto: i frati devono dare ai poveri tutto quello che c'è di piu, dopo aver vissuto un'esistenza veramente limitata nell'uso delle cose 251 ; de– vono pure distribuire tra i bisognosi i frutti superflui delle vigne ed alberi sempre che vivano in luoghi dove ci siano tali piantagioni 252 ; piu ancora, nel tempo di carestia incluso, devono chiedere l'elemosina per i poveri, ad esempio del serafico padre 253 ; e, dove ci sia la peste, i religiosi devono servire quelli che sono ammalati, secondo dispon– gono i superiori, che lo faranno con discreta carità 25 4. 42 241 Id., n. 94, 96s, 99. 242 Id., n. 95. 243 I d., n. 100. 245 I d., n. 126. 245 I d., n. 126. 246 Id., n. 96. 247 Id., n. 97. 248 I d., n. 98. 249 Id., n. 110-125. 250 I d., n. 143. 251 Id., n. 67. 2s2 Id., n. 80. 253 Id., n. 85. 254 Id., n. 89.

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