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REGOLA FRANCESCANA PRESSO I PRIMI CAPPUCCINI 647 Dovuto a questo affanno per arrivare agli ideali del santo, le co– stituzioni del 1536 presentano la vita, la dottrina, gli esempi dello stesso prima di stabilire non poche norme di condotta: minorità dei cappuccini 129 ; rispetto ai sacerdoti 130 ; attenzione nella selezione dei candidati 131 ; consegna ai poveri dei beni propri, come preambolo per l'ammissione nella religione 132 ; povertà nei vestiti 133 ; cappuccio qua– drato 134 ; letto povero ed umile 135 ; proibizione di cavalcare 136 ; ora– zione del frate minore 137 ; quaresime volontarie 138 ; bevande durante i pasti 139 ; cibi adatti 140 ; proibizione di ricevere denaro 141 ; disprezzo dei soldi 142 ; permesso vescovile per fondare 143 ; chiese piccole 144 ; pos– sibilità di vita anacoretica di qualche religioso 145 ; proibizione di ri– cevere elemosine superflue 146 ; accoglienza dei forestieri, specialmente religiosi 147 ; carità con il frate peccatore 148 ; minorità dei superiori 149 ; obbedienza dei frati 150 ; minorità degli stessi per non ambire a ca– riche 151 ; allontanamento dalla cura delle religiose 152 ... Come conseguenza, i cappuccini, secondo le costituzioni del 1536, traboccano di un desiderio profondo d'imitare la vita e seguire la dottrina (non solo la lettera della regola) incarnate nel serafico padre. g) Tra le esposizioni della norma di vita francescana accettate dalla nuova famiglia religiosa, il testamento del fondatore acquista una prestanza singolarissima. La proclamano gli stessi statuti: 129 Const. 1536, n. 7. 130 Id., Il. 9. 131 Id., 11. 12. 132 I d., n. 15. 133 Id., 11. 21. 134 I d., 11. 23. 135 Id., 11. 25. 136 I d., 11. 28. 137 Id., n. 41. 138 I d., 11. 50. 139 Id., 11. 52. 140 I d., 11. 54. 141 Id., n. 57. 142 Id., 11. 58. 143 Id., 11. 71. 144 Id., 11. 74. 145 Id., 11. 79. 146 I d., n. 84. 147 Id., 11. 93. 148 Id., n. 95. 149 I d., n. 101. 150 Id., 11. 127. 151 Id., n. 133. 152 I d., n. 136.