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REGOLA FRANCESCANA PRESSO I PRIMI CAPPUCCINI 639 secolo: gli statuti del 1536 68 • Davanti a questo scadono d'importanza gli autori contemporanei dei fatti e gli scritti, a volte fantasiosi, dei cronisti cappuccini dei secoli XVI-XVII, ma persino gli stessi docu– menti pontifici. La scoperta di tale documento getta una luce insospettata sulla mentalità, lo spirito e le intenzioni dei fondatori. Le costituzioni del 1536 sono la espressione genuina della spiritualità e degli ideali cap– puccini intorno alla regola: non come semplice indice teorico di vita, ma anche come constatazione d'un esistere francescano, felicemente plasmato in formule ascetiche e legali di bellezza e profondità difficili da uguagliare 69 • Al tempo della redazione del testo sono entrati nella famiglia uomini di taglia intellettuale e religiosa straordinaria, venuti dall'Os– servanza dopo aver fatto inutili sforzi per far nascere la riforma dentro l'ordine francescano. Tra gli altri, Giovanni da Fano e Bernar– dino da Asti 70 ; quest'ultimo, vero modellatore del nuovo ordine. Eletto vicario generale nel 1534, è l'anima e il motore dell'organizzazione e degli ideali delle prime vere costituzioni, quelle del 1536, piattaforma attraverso la quale guardano tra i secoli le posteriori redazioni legi– slative cappuccine fino a quella del 1968, che interrompe bruscamente le tradizioni legali cappuccine 71 • Constano di un prologo e di dodici parti, corrispondenti ai dodici capitoli della regola francescana, di cui pretendono essere un commento pratico. 68 Cf. Francesco da Vicenza, OFMCap., Scoperta del primo esemplare a stampa delle costituzioni dei minori cappuccini, in L'Italia francescana 2 (1927) 251-254 (si tratta delle costituzioni del 1552); P. O., Quando furono stampate per la prima volta le costituzioni dei minori cappuccini, in L'Italia francescana 2 (1927) 361s. 69 Pubblicate per la prima volta a Napoli nel 1537, modernamente Edoardo d'Alençon le ha reimpresse: Eduardus Elenconiensis, OFMCap., Primigeniae legisla– tionis ordinis fratrum minorum capuccinorum textus originales seu constitutiones anno 1536 ordinatae et anno 1552 recognitae cum historica introductione copiosisque adnotationibus, Romae 1928. Vedi anche Luigi Maria da Genova, OFMCap., Dottrina spirituale della primitiva legislazione cappuccina, Genova 1963. 70 Vedi le note 17 e 23. 71 Fino a questo anno, tutte le redazioni delle costituzioni cappuccine si fondano quasi letteralmente su quelle pubblicate nel 1536, coi necessari ritocchi per accomo– darle al diritto canonico posteriore e alle necessità della vita pratica. Cosi quelle del 1552, 1575, 1608, 1643, 1909 e 1925. Vedi i nostri studi: Las constituciones capuchinas de 1608, in Laurentianum 17 (1976) 153-208; Las constituciones capuchinas de 1643. Contenido y ediciones, in Laurentianum 18 (1977) 3-69; Las constituciones capuchinas de 1909, in Laurentianum 19 (1978) 3-37. Vedi anche la nota 55 e i nostri studi: Las constituciones capuchinas de 1638, tn Laurentianum 17 (1976) 313-387; Las consti– tuciones de 1896, in Laurentianum 18 (1977) 377-440. Le costituzioni del 1968, aggior– nate posteriormente, possono leggersi nell'opera Constitutiones fratrum minorum ca– puccinorum una cum regula et testamento sancti Francisci, Romae 1975.

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