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30 Elizondo alcuni Barili (od alcune Botti) questo si faccia con la licenza del P. Provinciale il quale dovra considerare, se tale necessita sia vera o no» 1 • Colla parentesi aggiunta non verrebbe tolta ogni ridicolezza, se pure ci e, e non verrebbe conservato quello spirito di poverta che traluce da questo articolo? Non fu lo spirito d'innovazione che lo tolse in un ad altri? 4. Nemmeno i decreti pontifici dovrebbero essere motivo di mutare le Costituzioni; perche ne escono sempre di nuovi a seconda dei tempi e dei bisogni, e si osservano senza mutare le Costituzioni. Eppure si fa conto di questo argomento specioso, sebbene non siano persuasi coloro che lo adoperano! 5. Piuttosto si dovrebbe porre ogni studio a togliere gli abusi in certi precetti della Regola, come nelle fabbriche, nelle chiese, negli aredi ecc., e nel rimettere il pristino fervore, ben sapendo che gli Ordini Religiosi non si rialzano coi cambiamenti, ma col richiamarli ai principi da cui ebbero vita. In tal modo non solo ci portera danno, ma ci conser– vera quella venerazione alle Costituzioni le quali formano un documento consecrato dalla santita dei nostri Padri, dall'antichitá e dall'autorita dei Sommi Pontefici. Questa e una ragione cosi forte in pratica, che non e a dire. Imperciocche i Religiosi anche meno fervorosi sono cosl. attacati alle loro regole che s'impennano, se le veggono toccate per cangiarle, e ne lamentano la disgrazia per tutta la vita: Son nati e vissuti, diro cosl., con esse, son loro passate in sueco e sangue; e percio non tollerano mutazione alcuna. Prova ne sia il cangiamento di Costituzioni avvenuto in altri Ordini da qualche anni, ove si piangono ancora. 6. Oltre di cio, se si volesse osservare la formalita della decisione di rivedere le Costituzioni, si troverebbero delle viziosita esenziali. II fine di tal revisione sta nel dístruggere i poteri del Procuratore avendo esso delle Bolle Pontificie che lo costituiscono; percio si costrul. uno schema privato a parole, ma autoritativo in fatti. La votazione capitolare si fece come per sorpresa, siccome appare dal dovere la su due piedi preparare le formule della votazione stessa. Meritava piu riflessione; ma la fretta ed il timore che venisse respinto lo schema, impediva tutto. Nelle norme stabilite per la revisione si dichiara di aver per base il testo delle Costitu– zioni, e poi subito si dice di rivedere lo schema come si fece in realta. Non pochi Capitolari fecero le loro osservazioni solo sullo schema, la Commissione pure aveva lo schema per norma piuttosche il testo. Tanto [h. 2r] e vero questo che chi voleva si tenesse il testo per norma, veniva 1 Constitutioni 1643, c. VI, p. 35 (ed. anastatica, p. 601).

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