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Constituciones capuchinas de 1896 21 [h. lv] Passate le deplorevoli vicende accadute alla Concezione, il Procuraratore [ !] torno al libero ed indipendente esercizio del suo Officio, adagiandosi come pote, in quel Convento, fino a che la Curia Generalizia rimasse cofa. Come le cose si sono poi passate in S. Niccola, cio che ha fatto e dato il Procuratore, e facile il saperlo, e molti lo sanno. Occor– rendo si puo dichiarare. 11 Procuratore anche in S. Niccola cerco conser– vare i suoi diritti, la sua indipendenza in cio, che riguarda il suo Officio, e le sue attribuzioni 2 • Ora V. P. M. Renda ponga mente a quanto si vuole stabilire nel 8° Capitolo delle Costituzioni. Le segnalo i numeri 33, 35, 38 e 40 di questo ottavo Capitolo 3 • Veda e consideri Ella nella sua saggezza, rettitudine e giustizia, qual condizione si vuol fare al Procuratore. Non e vincolato nel provvedere a se ed a suoi nei bisogni speciali, ed in quelli dell'Officio, coll'Art. 33? Non e esautorato con l'Art. 35? Qual via si apre ad altri per entrare nel suo Officio, con l'Art. 38? Quale importanza ha piu il Procu– ratore, quando per supplirlo, o rinunziando l'investito, un altro puo e devesi nominare dal Generale, senza il voto dei Definitori Generali, che pur si ricerca nella nomina di un Segretario e del Postulatore? Cosl. e dichiarata all'Art. 40. Non si va all'eccesso cosi? Ridotto in tal modo a chi occupa il 2° posto, dopo il Rmo P. Generale?... Si tolga del tutto ed in sua vece si elegga un Segretario, dan- [h. 2r] dogli anche altro titolo, che piacera o si giudichera meglio. Basta vi pensino quelli, a cui appartiene. Ella ne potra parlare con i suoi Custodi Capholari, e fare cio che giudichera bene in Domino. La riverisco e con tutta stima mi dichiaro D. V. P. M. Renda Dmo Servo Fr. Giocondo da Montone Capno 7. Parma, 20 abril 1897. El definitorio provincial de Parma, en pleno, recurre ante el cardenal prefecto de la congregación de obispos y regulares, oponiéndose al proyecto de revisión del texto legal. Cuadernillo de dos hojas, sin numerar (Archivo congregación, legajo C 37/2). El P. Andermatt responde el 24 julio 1897 (Documentos, n. 18). [h. lr] Eminentissime ac Revme Domine Absque dubio Eminentiae Vestrae jam notus erit tractatus de Constitutionibus totius Ordinis nostri innovandis; et nunc quomodo ipsae jam innovatae Constitutiones, ubi primum fieri poterit, Sacrae Congrega– tioni Episc. et Regu., cui Eminentia Vestra praeest, praesentandae sunt, ut rite approbentur, prorsus late compertum erit. 2 Véase Documentos, n. 5, nota 7. 'Véase el documento anterior, nota 2.

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