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16 Elizondo da posteriori decreti Pontificii; mentre son quelle appunto, che nei buoni religiosi ingeriscono una santa confusione, si da impegnarli ad osservar tutte le altre colla massima esattezza. Del resto sembra potersi assai bene ottemperare ai Pontificii decreti con postille in particolare appendice da unirsi, e non gia da inserirsi nelle nostre Costituzioni. La profonda venerazione, in che sempre fra noi si ebbero da ritenerle quasi ispirate da Dio stesso, purtroppo viene scossa potentemente con tale innovazione, e in guisa da dar sempre maggior ansa a quel malaugu– rato spirito di novita, che tenta insinuarsi ovunque per demolire quanto v'ha di piu santo e salutare col massimo detrimento delle istituzioni piu sante e fiorenti. Siamo íntimamente persuasi che: ammessa una revisione o riforma delle nostre sante Costituzioni, e cosi scossa la profonda venerazione che [h. 2r] nutriamo per esse, ne seguira una seconda ed una terza per segnar poi in breve il Finis Capulatorum, di modo, che se per misericordia del Signore resteremo ancor Francescani, cesseremo pero del tutto di essere Cappuccini. Nella nostra meschinita abbiamo protestato e a voti secreti, e nell'obbligatoria dichiarazione all'eletta Commissione or costi radunata per la sudetta revisione. Ma siccome temiamo forte che cio non ostante si effettui, e peggio da questa paventiamo il principio della totale disfatta di noi Cappuccini dalla Chiesa di Dio; cosi non sapremmo acquietarci in coscienza se non mettessimo in opera quanto ci e possibile per im– pedirla. Egli e per questo, per l'amore sincero che sempre ne strinse al nostro Ordine nel quale la divina misericordia ci ha chiamati da molti anni; che osiamo importunare l'Altezza dell'Eminenza Vostra, e prostrati al bacio della sacra Porpora, La preghiamo, La scongiuriamo ad usare di tutta la potente Sua autorita onde dissipar per intero il grave pericolo che ci sovrasta. Nella nostra pochezza assicuriamo l'Eminenza Vostra di tutta la piu [h. 2v] sentita riconoscenza e gratitudine implorando-Le di continuo dal Cielo ogni eletta benedizione. Colla piu alta stima, colla piu profonda venerazione dell'Eminenza Vostra Reverendissima Umilissimi Ossequiosissimi serví fr. Dionisio da Soraga Min. Prole. Capno fr. Ignazio da Rovereto Defin. e Cust. della Provincia dei Capuccini di Trento fr. Teodoro da Tajo Custode Gle. Comissario Trento 26 Dicembre 1896