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Informe del procurador genera! 231 da Radkersburg, un V.• Sigismondo da Ferrara, un Micara, un Rumilly, un Salvatore d'Ozieri, un Villafranca; nessuno di loro dimenticò quegli avvertimenti!... 44 • [h. 8v] Inesatto ancora, che il Generale abbia da concedere al Com– missario (o come vorrebesi, al Delegato) sufficientes et oportunas facul– tates!!... Le attribuzioni dei Defin1tori, e l'estensione della Commissione sono tassativamente determinate nei precitati · documenti Apostolici, in specie nel Decreto di Clemente IX. XXI. Riguardo poi al motivo, o scopo di questa gravissima innovazione, nec verbum quidem, non un cenno negli Schemi; solo nell'Esposto o Sup– plica del Rmo P. Generale al S. Padre, viene invocata la seguente ragione: Capitulum Generale ergo huicce mori ac Apostolicis Constitutionibus illum corroborantibus sensu supra exposito derogatum op:aret a S. Sede, ea potissimum innitens ratione, ut sic ad tramitem diversorum Ordinum, melius consuleretur uniformi Ordinis Gubernio, prout S. V. etiam providit in novissimis Constitutionibus Fratrum Minorum 45 • E' da negarsi il paragone perchè nelle nuove Costituz~oni dei FF. Mi– nori, come era anche prima, il Procuratore Generale non è definitore, ma è Superiore a tutto il Definitorio, e ciò nonpertanto deve assistere alle Congregazioni Generali (Const. Min. 460) 46 • Quanto valga un tal mo– tivo per portar la mano ad una istituzione tre volte secolare, saria su– perfluo di esaminarlo. L'uniformità nel Governo dell'Ordine esiste fin dai primordii dell'Ordine stesso, e le differenze nelle idee, nei giudi>zii, gli attriti casuali, debbono attribuirsi, non alle prescrizioni Pontificie, ma bensì alle private interpretazioni, alla umana miseria, che s'incontra da pertutto, ed in ogni governo. Esempio palpitante è appunto questo della Revisione. La saggezza deve essere nelle leggi, ma anche più in quelli, che le applicano. Se il Generale decide tutto da sè solo, se sceglie pro lubitu un suo Commissario, se i Definitori non [h. 9r] sono praticamente ammessi a 44 Estos son: Pablo de Colindres, Erhard de Radkersburg, Segismundo de Ferrara, Luis de Frascati (cardenal Micara), Eugenio de Rumilly, Salvador de Ozieri, Francisco de Villafranca (Piamonte). Sobre ellos Yéanse: FELICE DA MARET0, Tavola dei capitoli generali, Parma 1940; Lexicon capuccinum, Romae 1951. 45 Texto en Primeras divergencias (Documentos, n. 19). Las constituciones de los menores dicen: « 510. Quoties Minister vel Vicarius Generalis ab ordinaria sua residentia, Visitationis aliave de causa discedere debet, unum ex corpore Definitorii instituat Delegatum, cui vel plenariam, vel limitatam poterit conce– dere facultatem » (Regula et constitutiones generales fratrum minorum, Romae 1897, p. 101). 46 Regula et constitutiones generales fratrum minorum, Romae 1897, n. 460, p. 93. Véase también n. 458s., p. 92s.