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3. Quali scoperte si sono fatte a livello della propria vocazione francescana? · Si e scoperto il valore della riconoscenza al Signare per il dono della nostra vocazione. Si e intuito che la nostra PGV parte col piede giusto se parte non da "preoccupazioni varíe" ma proprio da questa riconoscenza. Da qui deriva una rafforzata consapevolezza della centralita della nostra vita di preghiera e del segno che la fraternita puo e deve essere in questo ambito. Aprendo le porte del convento ai giovani, con una 05,pitalita "vita/e" che permette loro di cogliere la sostanza della nostra vita, cisi e resi conto della stima che, molti di loro, hanno della nostra vocazione, specie perche caratterizzata dalla sequela di Cristo in fraternita. Inoltre, dalla stretta collaborazione con l'OFS e la CiFra e maturata la consapevolezza del valore e dell'attualita sia di queste proposte di vita che della nostra vocazione. Sta rafforzandosi, percio, la convinzione necessaria per propone oggi in modo significativo le varíe modalita nelle quali si esprime la vocazione francescana. 4. Quali relazioni con la Chiesa locale? Si sono stabiliti rapporti di comunione e di collaborazione con la chiesa locale. Questa ha accolto positivamente il contributo da noi offerto alla PGV, inoltre, rispetta ed apprezza lo stile francescano con cui si cerca di operare. Piu che iniziative comuni, che vengono attuate solo in alcune occasioni particolari, e presente un comune spirito di comunione e di servizio a tutte le vocazioni. Un segno di tale comunione e dato dal fatto che il coordinatore del nostro Centro PGV e stato chiamato a far parte dell 'Ufficio Diocesano Voc3:zioni. 5. Come si vive il legame con la Fraternita Provinciale? La fraternita a livello locale e provinciale si manifesta ed esprime con il volto della collaborazione: - il ministro provincia/e ed il definitorio seguono e sostengono il 121