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El seguimiento de Cristo se realiza mediante la asunción de los tres consejos evangélicos, a través de la emisión de los mismos o profesión. La materia de los votos está regulada por la Jerarquía 4, cometido que ha cumplido el vigente Código de Derecho Canónico, cuando precisa los contenidos esenciales de cada uno de los tres consejos evangélicos, asumidos por el religioso mediante la profesión. "El consejo evangélico de castidad asumido por el Reino de los cielos, en cuanto signo del mundo futuro y fuente de fecundidad más abundante en un corazón no dividido, lleva consigo la obligación de observar perfecta continencia en el celibato" (Canon 599). "El consejo evangélico de pobreza, a imitación de Cristo, que, siendo rico, se hizo indigente por nosotros, además de una vida pobre de hecho 82 che i consigli sono ordinati alla ricerca della carita perfetta: "Perfectae caritatis prosecutio per consilia evangelica" (Pe inizio); ''Per mezzo dei voti il fedele si consegna a Dio" (Lg 44a). Ma non sono al primo piano. Nessuno e mai entrato nella vita consacrata semplicemente o innanzitutto per il piacere o per la gloria di vivere casto, povero e obbediente. L'importante non e il "vendi quello che possiedi", ma il "seguimi e cosi sarai perfetto". Untenziona/ita del progetto di vita consacrata e la volonta di centrarsi su Gesu Cristo e di mettere alla sua piena disposizione la propria persona e vita dentro la sua Chiesa,dono che si organizza spontaneamente in particolare intimita con lui e in dedizione totale al Padre, in vita di comunione fraterna, in tipica partecipazione alla missione ecclesiale. La professione di poverta, castitá e obbedienza e al pieno servizio di queste realta. Non e altro che la condizione e il mezzo, e gia, in un certo senso, la forma di questa tríplice disponibilita. Conseguenza: Non c'e vita consacrata senza l'assunzione di questi tre impegni. Anche se logicamente il loro posto e "secondo", non e assolutamente "secondario". Ed esistenzialmente fanno un tutt'uno con la sequela di Cristo, la dedizione al Padre, la comunione ai fratelli, il pieno servizio della Chiesa, tutte realta interior– mente attraversate, vitalizzate, radicalizzate dal sofio di liberta e di amore sprigionato dalla scelta della condizione di castita, poverta e obbedienza. Seconda conseguenza che appare subito: i tre consigli, insieme e ciascuno, hanno una tríplice dimensione. innanzitutto mística ("Cristica" e "teologale"), poifrater– na, intime apostolico-"mondana". Includono una tríplice serie di applicazioni: permettono al consacrato di amare e di servire incondizionatamente innanzitutto Cristo e il Padre, poi, di li, i confratelli o consorelle, e i destinatari della propria missione. Creano il clima di totalita del quale viene vissuta l'intera "vita consacrata". AUBRY,J., Teología della vita consacrata, en Vita consacrata un dono del Signore al/a Chiesa, Leumann 1993, p.221-222. Lumen gentium, 45