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Constituciones capuchinas de 1896 405 La carta de la sagrada congregación dice textualmente: Revmo Padre Nulla essendovi di piu grave, e delicato per un antico Ordine religioso, quanto i1 toccare, sia pure a scopo di perfezionamento, alle proprie Costituzioni consacrate da secoli; prudenza vuole, che nell'iniziare, proseguire, e condurre a termine un'opera di tanta importanza siano perfettamente osservate le regole di procedura, in conformita deg~i Statuti dell'Ordine; siano rispettati i Diritti ac– quisiti in virtu di Costituzioni Apostoliche; e nei miglioramenti da introdursi, sia tenuto conto, e delle nuove Ordinazioni della Santa Sede, e dei bisogni dell'intera Religiosa Famiglia, in rapporto alle cambiate condizioni dei tempi. Ora da sicure notizie pervenute a questa S. C. dei Vescoví e Regolari, chiararnente risulta, che, quantunque commendevoli e retti siano sempre stati gl'intendimenti di Vostra Paternita nel cu– rare, e promuovere la compilazioni dello Schema di revisione e riforma delle Costituzioni, da Lei presentato, per la relativa appro– vazione a questo Sacro Consesso; pur tuttavia non e punto asso– dato, che in siffatta compilazione siano state esattamente seguite le norme ed i criteri poc'anzi indicati: il che ha prodotto non lieve perturbazione nell'animo di molti Religiosi, anche dei piu distinti, per grado, pieta, ed attaccamento all'Ordine. A rimuovere pertanto qualsiasi causa di discordia in argomento di tanto rilievo, ed a ricondurre le cose nel loro giusto cammino, questa Sacra Congregazione, dopo aver tutto diligentemente ponde– rato, ed udito eziandio il parere dell'Emo Signor Card. Protettore dell'Ordine, ha creduto espediente di ordinare, e prescrivere quanto appresso: 1° Di ritornare a V. P. lo Schema delle nuove Costituzioni quale e stato prescntato, significandole, che non si e ravvisato conveniente di approvarlo. 2° Di ingiungere, che V. P. in unione del Definitorio Gene– rale proceda alla n:)inina di una Commissione, la quale abbia a col– laborare col Definitorio medesimo, nella formazione di un nuovo Schema di Costituzioni. La Commissione sara composta di sei Re– ligiosi scelti fra i piú. saggi e prudenti dell'Ordine, e la loro scelta non sara definitiva, se non dopo l'approvazione della Santa Sede. 3° I Reverendi Commissarii e Definitorio Generale si guarde– ranno dall'immutare comechessia quanto fu sapientemente sancito da Clemente XII nelle Lettere Apostoliche Pastoris Officii, e da Be– nedetto XIV nella Bolla Suprema Apostolicae Charitatis circa i po– teri del Prócuratore Generale nei casi di assenza da Roma del P. Mi– nistro Generale.