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facile il paragone con iì sogno di Nabucodonosor (Dan, 2, 31-36). Dal Vangelo procede l'immagine del piccolo gregge: « Non temere, piccolo gregge perché al Padre vostro è piaciuto dar– vi il suo regno » i(Lc 12, 32). Viene applicato spesso all'Ordi– ne agli inizi (J Cel, 27; 2 Cel, 174, 221; LM, 3, 6; 4, 5; Leg. Per., 67; Sp. Perf., 26; FF, 609, 760, 817, 1057, 1072, 1508, 1617, 1710). Anche santa Chiara ne fa uso nel Testamento (FF, 2841). Figura evangelica è anche quella dell'Ordine come vigna del Signore (3 Cel, 1; LM, 4, 5; Sp. Perf., 78; FF, 824, 1072, 1773). Su quale modello evangelico orientò Francesco la sua fra– ternità? Negli scritti personali nemmeno una volta viene ci– tata o accennata la prima comunità di Gerusalemme (Att, 2, 42-48). A differenza infatti delle altre forme di vita religiosa, specialmente della cosiddetta Regola di S. Agostino, France– sco non si ispira a un tale modello, ma a quello del gruppo di Cristo e degli apostoli, come è ben noto. L'editore delle Fonti Francescane fa notare: « Il Celano ha sempre davanti agli occhi la primitiva comunità cristiana» (p. 433, n. 51); e anche: « Frequentissimo nelle fonti francescane il ricorso alla immagine della primitiva comunità cristiana... » (p. 1139, n. 14). In realtà si tratta di un unico riferimento del biografo, non al modello della prima comunità, ma al fatto della cre– scita con nuovi proseliti (Att, 2, 47; 1 Cel, 27; F,F, 364); e di un passo più esplicito dell'Anonimo Perugino: « nessuno dice– va sua qualunque cosa» (Att, 4, 32; FF, 1519). Piuttosto si deve far osservare il contrario. Mentre osser– vatori esterni, come Giacomo da Vitry (F,F, 2206, 2211, 2215, 2218), vedono nello stile di vita dei frati minori agli inizi la « forma della Chiesa primitiva», invece le fonti biografiche, seguendo l'esempio di Francesco, si direbbe che la vogliono ignorare espressamente. Infatti il tipo di fraternità francesca- ,;; na non è quello di una comunitas, dove la rinuncia dei sin- goli trova compens'o nei benefici della vita comunis, ma quel- lo del gruppo itinerante, insicuro, impegnato nell'annuncio del Regno, senza altra porzione che l'eredità della altissima povertà (Reg. B, 6). Figure bibliche riguardanti Francesco e Domenico, Mino– ri e Predicatori. - Quando già i due nuovi Ordini avevano 78
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