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La Vita II di Celano e san Bonaventura fanno riferimento a una vis,ione di fra Pacifico: questi scorse sulla fronte di Fran– cesco un grande segno Thau di grande bellezza (2 Cel 106; LM, Prol. 2; 4,8; FF, 693,1022,1079. Era il preannuncio della stim– matizzazione, che farà del Poverello un segno vivente del Crocifisso. Testamento = Alleanza? - Alcuni autori hanno voluto attribuire a san Francesco un'intenzione biblica nel dare al suo ultimo scritto il titolo di Testamento, come se si trattas– se di una forma di alleanza con tutta la proiezione teologi– ca che questo concetto comporta. Ma sembra fuori dubbio che non ha voluto altro che esprimere la sua ultima volontà, cioè un « testamento spirituale», concetto che i biografi stes– si stentarono a capire ( 5 ). La sterile madre di molti figli (1 Sam 2,5). - Ecco un testo che non troviamo negli scritti, personali, ma che dalla Leggenda Perugina e dalle fonti che dipendono da essa sap– piamo che Francesco citava questo passo biblico specialmente per inculcare la sua dottrina sulla· povertà interiore in merito alla scienza e alla predicazione. « La sterile è il religioso fer– vente, che edifica sé e gli altri con le sue sante orazioni e vir– tù». Invece, colui che si dà con ambizione alla coltura della scienza e il predicatore che attira l'attenzione con la sua elo– quenza umana, si troveranno un giorno come la donna feconda che diventa sterile. « Ripeteva spesso queste parole ai frati, nelle sue istruzioni, soprattutto nel capitolo che si teneva pres– so la chiesa di Santa Maria della Porziuncola, alla presenza dei ministri e degli altri frati » (Leg. Per., 71 e 73; 2 Cel, 164; LM, 8,2; Sp Perf, 72; FF, 749, 1137, 1625, 1627, 1683, 1767). Probabilmente l'Ammonizione VII: « La pratica del bene deve accompagnare la scienza »., risponde al contenuto di queste istruzioni ai frati. Nello stesso senso parlava France– sco di come essere « madri di Cristo >; mediante le buone opere. I biografi poi vedono nello stesso Francesco, poverello e semplice, la sterile che diventa feconda in tanti figli (3 Cel, 1; LM, 3,7; FF, 821, 823, 1058). Ed era normale che (5) K. ESSER; li Testamento di S. Francesco, Milano, 1979, p. 65-69. 69

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