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Cristo y san Francisco 103 gno con lo exemplo in se et in quelli riceveva, imo etiam lo impone ne la Regula» (Canst., n. 15). gelio che vadano e vendano tutte le sue cose, e si studieno di darle a' poveri; la qual cosa se far non po– tranno, li basta la bona volunta » (Regala, c. 2, p. 70) 46 • Pan seguir la doctrina de Cristo, que alabó la austeridad en el vestí::- de san Juan Bautista, empleen los religiosos telas gruesas y viles. « Et ricordinsi li Frati, che li sac– chi, con li quali volse San Francesco che si repezzasseno, et le corde, con le q.1ale volse che noi cingesse– mo, non sono convenienti a li richi del mondo» (Canst., n. 21). « Tutti li Frati si vestino de vili vestimenti. E possano rappezzarli de sacchi et altre pezze con la bene– dittione de Dio» (Regala, c. 2, p. 77s.). Con respecto al hábito, exhortan las constituciones a contentarse, pudiéndolo hacer, con uno solo, « si ce-me San Francesco nel suo Testamento expressa di se et de suoi Frati, qi.:ando dixe: Et eravamo con– tenti d'i.:na tunica repezzata dentro et di fuori. Attam'cn, se li Frati serano debili di corpo, over di spirito, se li con– cede per la Regula la secunda tu– nica » (Canst., n. 22). « Et erauamo contenti di una to– nica (di dentro, et di fuori rapez– zata quelli che uoleuano) et del cin– golo, et le mutande, et non uoleuamo hauer piu » (Test., p. 67). « E quelli ch'hanno gia promesso obedienza habbiano una tonica con il cappuccio e un'altra senza cap– puccio chi la vorranno havere » (Re– gala, c. 2, p. 73). En cuanto al misal, breviario y calendario, los clérigos observen los mismos ritos de la iglesia romana, « have:ndo ne la Regula ordinato [san Francisco] che li clerici faces– seno l'o:'ficio secundo l'ordine de la sancta Romana Chiesia, « Li chierici facciano il Divino of– fitio secando l'ordine della Santa Romana Chiesa, eccetto il salterio per il che potranno havere li Bre– viarij » (Regala, c. 3, p. 84 y 93) 47 • 46 « Et quelli che ueniuano a riceuere questa uita: tutte le cose che poteuano hauere; :lauano a' poueri » (Test., p. 66s.). 47 « L'officio, lo diceuamo noi cherici, secondo li altri Cherici. Li laici diceuanc Pater noster » (Test., p. 67).