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28 Elizondo 2. Elaboración del texto Pasado el tiempo establecido para que los vocales presentaran las enmiendas, el 8 de enero de 1909 se reúne en Roma por primera vez la comisión capitular 119 • En la primera sesión se establecen las normas a seguir: cambiar lo menos· posible las antiguas constituciones; redactar dos textos auténticos, el italiano y el latino; método de trabajo; nombramiento de Eugenio de Pontremoli para secretario de la comisión. El modo de revisión es el siguiente: cada comisario estudia las enmiendas de los vocales de la propia lengua y las unifica en cuanto es posible; los comisarios se reúnen privadamente, para establecer los cambios deseables; la comisión mixta (definidores-comisarios) discute el texto definitivo 120 • Las ediciones materiales sobre las que trabaja son: la de Pa– lermo 1854, para el texto italiano; la de Tournai, para el latino 121 • Las tareas no son especialmente difíciles. El principio de cambiar lo dice: « Ultimis hisce annis, ad quorumdam secretam instantiam apud S. Con– gregationem EE. et RR., ab hac mihi ordinatum fuit, ut in bienii decursu in Urbe aperirem Collegium [...] » (AOC [1908] 168). 119 En Roma (Archivo general de la orden, AD, 112) se conserva el Verbale de las sesiones, con este título posterior: Verbali delle sedute del definitorio gene– rale e della commissione per la revisione definitiva delle costituzioni. Gennaio– Febbraio 1909. La última reunión se celebra el 26 de febrero de 1909. uo « Dalle quali considerazioni conchiuse [el ministro general, Pacífico de Seggiano] che nella revisione da farsi, si ha da cangiare il meno che sia pos– sibile. E poiché il S. Padre Pio X ha dichiarato che. le Costituzioni devono rima– nere le medesime in quanto alla sostanza e in quanto alla forma e ha indicato il modo da tenere nella revisione delle medesime, si convenne di seguire tal norma, col segnare ne' pagine di ciascun Capitolo quaenam addenda, quaenam modificanda, quaenam demenda. - Fu anche deciso di fare di esse Costituzioni due testi autentici l'un italiano e l'altro latino, e di porre percio a verbale nelle due lingue le variazioni fatti [!]. - E per meglio ottenere lo scopo propostosi, si convenne che ciascun Commissario prenda visione delle osservazioni de' PP. Vo– cali della propria lingua e le riduca, per quanto e possibile, ad unita; E poi, tutti insieme si adunino privatamente per accordarsi sulle variazioni e modifi– cazioni da fare, le quali poi saranno discusse nell'adunanza plenaria, ed appro– vate, messe a verbale. - Fu infine nominato Segretario della Commissione il P. Eugenio da Pontremoli, e si decise di tenere adunanza plenaria 1'11 del cor– rente e di porre in discussione il I capitolo delle Costituzione [!] ridete » (Ver– bale, p. 2). 121 Regala e testamento del serafico padre S. Francesco con le costituzioni dei frati minori cappuccini, Palermo 1854; Constitutiones fratrum minorum S. Fran– cisci capucinorum anni 1643, Tomad Nerviorum 1876. En una hoja preliminar al V erbale de las sesiones se lee: « Le presentí modificazioni alle Costituzioni nostre sono state fatte sul testo = Edizione di Palermo, Stabilimento tipografico di Francesco Lao, 1854 ». El contenido de ambas ediciones puede verse en nuestro estudio Las constituciones capuchinas de 1643. Contenido y ediciones, en Lauren– tianum 18 (19TI) 3-69.

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