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Constituciones capuchinas de 1575 237 entre en sus celdas; ni ellos, en las de los religiosos, sin especial licencia del maestro ( especificación que leemos sólo en la norma– tiva ce 1575). L:c. regulación de la vida de los recientemente profesos demuestra creciente evolución (n. 16; n. 19). Los estatutos de 1536 mandan que los nuevos frailes permanezcan bajo la disciplina del maestro, a lo menos durante tres afios. Los de 1552 repiten la advertencia; pero añaden: osservando le cose sopradette, es decir, las que han pro– puestc, anteriormente para los novicios. Los de 1575 dan un paso ulterior, concretizan y afirman que, durante esos tres años, el guar– dián .<,erá su maestro y les hará observar cuanto realizan los novi– cios; en ellos, dirán la culpa todos los días y harán la disciplina todos los viernes en el comedor, excepto si alguna vez han sido disper:.sados por causa razonable 30 • La preparación inmediata a la profesión y su liturgia son tra– tadas de igual modo en la triple legislación (n. 17 y18a; n. 20); pero la de 1575 añade dos prescripciones importantes: la consulta previa del vicario provincial, hecha a la familia del noviciado (n. 18b) 31 , y el documento jurídico de la profesión (n. 19) 32 • 30 « Si ordina, che aneo dopo la professione, stiano sotto la disciplina del Maestn almeno per tre anni, et quello che sara loro Guardiano sia il loro Maestn, facendogli osservare quel che osservano i Novitij; et dichino la colpa ogni giorno, et faccino la disciplina ogni Venerdi in Refettorio, eccetto se per ragiomNole causa non ne fossero alcuna volta dispensati » (Const. 1575, p. 45). Lo mismo dicen las constituciones de 1608 y 1643 (Const. 1608, p. 10; const. 1643, p. 10). 31 « Et niun Novitio sia ricevuto alla professione, senza il parere della maggior parte de' Frati; quali siano stati quattro mesi continui o circa con esso lui ne! medesimo luogo. Pero i Vicarij provinciali non mutino novitio alcuno dal luoco, dove ha fatto il Novitiato vicin alla professione fra detto termine, ma se bisognasse mutarlo per qualche necessita, o vero accadesse mutarsi la famigli:a per il capitolo da detto luogo, si faccino pigliare le voci avanti tal mutatione; la voce de i giovani non habbia vigore al riricevere [!] alla pro– fessione i Novitij, infin che non sono stati tre anni alla Religione, ma sola– mente dicano il suo parere » (Const. 1575 p. 46). La norma subsiste en las constituciones de 1608 y 1643 (Const. 1608, p. 11; const. 1643, p. 11). 32 « Si ordina di piu che la professione di ciascuno si scriva con la sua eta; per mano del medesimo profitente se sapra scrivere, o si faccia scrivere da altri c:>n li Testimonij che saran presentí; e si conservi fedelmente et con diligem:a, e quella se scriva aneo dal Padre Generale Vicario provinciale in un líbretto, qua! ciascun Vicario dara opera di havere per registro delle profes– sioni: Ne sia ricevuto per cherico a professione alcun Novitio, se non sapra dire per se stesso l'ufficio » (Const. 1575, p. 46). Excepto la última frase, idéntica norma proponen las constituciones de 1608 y 1643 (Const. 1608, p. 11¡ const. 1643, p. 11).

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