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274 Iriarte 1 Pt 2,21: Seguire le orme di Cristo. L'espressione è molto cara a Francesco. RegNB 1,2: « La regola e la vita dei frati è questa... e seguire gli insegnamenti e le orme del Signore nostro Gesù Cristo ». - RegNB 22,2: « Il Signore nostro Gesù Cristo, di cui dobbiamo seguire le orme... ». - EpFid II,13: « Lasciando a noi l'esempio perché ne se– guiamo le orme». - EpOrd, 51: « possiamo seguire le orme del diletto Figlio tuo ... ». - EpLeo, 3: « piacere al Signore e seguire le sue orme... ». 1 Gv 4,8,16: Dio è carità. « Prego nella carità che è Dio»: RegNB 17,5; 22,26 - EpFid I,2,19 - EpFid II,87. « Tu sei amore, carità»: LaudDei, 4. LP, 53: « Era suo costume, quando gli si diceva: "Per amore di Dio, dammi la tonaca o la corda" o altro che egli portava, di donarlo immediatamente per riverenza a quel Signore che è chiamato Carità. Ma gli dispiaceva tanto, e ne faceva rimprovero ai frati allorché udiva nominare l'amor di Dio per ogni sciocchezza. Diceva: "Così sublime è l'amor di Dio, che solo raramente e in caso di gran necessità deve esser nominato, e sempre con molta venerazione». Ap 4,8-11; 5,12s: Acclamazioni di lode, gloria e onore a Dio e all'Agnello. La preghiera di Francesco era quasi esclusivamente di lode, di benedizione, di ringraziamento al Dio Altissimo. E gli piaceva unirsi alla liturgia celeste descritta nell'Apocalisse, facendo sue le espres– sioni degli inni di lode. Specialmente torna più volte il ritornello lode, gloria, onore e benedizione (Ap 4,9; 5,12). Le espressioni si accumulano soprattutto negli scritti lirici Esortazioni alla lode di Dio, Lodi per ogni ora e Cantico di Frate Sole: ExhLD, 2,15 - LaudHor, 1,2,3,8 - CantSol, 1 - EpFid II,61 18 • 18 O. AssELDONK, San Giovanni evangelista, 245-250.