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variopinta e omogenea di documenti » 4 • Se lo scopo di tali introduzioni - com'è espressamente no:ato -, è quello di guidare il lettore e di appianargli le difficoltà, indirizzandolo così a scoprire precisi disegni 5 , simili consigli vanificano quel decantato « coordinamento storico o logico » che è detto aver guidato la scelta di testimonianze definite, quasi per opposizione, « una mappa variopinta e omogenea di documenti». Ambiguità, però, non solo di consigli, ma d'impianto di un'opera, al quale fa seguito naturalmente la difficoltà d'adozione di precise chiavi di lettura e d'uso, trattandosi di una raccolta indistinta di « testimonianze storiche e letterarie » - benché sempre di « cultura scritta » -, proposta quasi sempre come « antologia documentaria», la quale non di rado veste carattere « saggistico », pertanto di difficile utilizzazione per un lavoro scientifico. A questo proposito, pet:so in particolare (ma non esclusivamente) ai testi già editi dall'Istituto storico dell'ordine nella serie dei suoi Monumenta historica che nella nuova iniziativa editoriale si presentano mutilati e avulsi dal lore valore storico-storiografico, persegui":.:,ile solo nella loro nativa « discutibilità » come del resto avviene per ogni fonte da cui attinga l'operosità dello studioso. In c::,uesto settore, troppo violenta 6 , oltre che non adeguatamente giustificata, appare la bocciatura presso che totale dei materiali prodotti dai maggiori cronisti delle origini cappuccine: si è voluto forse aprire, dopo la« questione francescana», anche una« questione cappuccina»? 7 • Ad essi si sono preferiti autori di rugiadose e invertebrate Vitae fratrum, offrendo invece dei primi una campionatura fortemente selezionata e mutila, promovendo unicamente, sia pure anch'egli in mortificata selezione, il « buon Colpetrazzo », denunciato 4 Ivi, I, p. LI. s Ivi, I, pp. XCVI-XCVII. 6) I Monumenta vengono definiti perentor~amente come iniziativa condotta « non con criteri sistematici» (ivi, I, p. LVI). 7 Si veda (ivi, I, p. LXXVI) la giustificazio:ie di un approccio alle fonti, con preferenze ai cronisti estranei all'crdine, secondando una discutibile metodologia storiografica già applicata da K. Esser alle « fonti francescane » (Stanislao da Campagnola, Le origini francescane come problema storiografico, 2a ed., Perugia 1979, pp. 288-289; sulla cronistoria cappuccina delle origini si veda però, ivi, pp. 100-107). 8
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