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40 Salvatore Vacca ed infine sulla vocazione dello storico 134 • I teologi studiano la Chiesa come dovrebbe essere; gli storici invece la studiano come è stata, anche in contrasto con quello che avrebbe dovuto essere. Lo storico cattolico non è però condi– zionato da alcun tabù apologetico, ben sapendo che Dio non ha bisogno delle nostre menzogne o delle nostre difese d'ufficio 135 • La storia è una medicina e rimane sempre portatrice di un dinamismo reale per la fede; presa nella sua lunga durata, scopre sempre delle evoluzioni possibili. Studiare storia significa comprendere tutto ciò che è umano. Ma la ricerca storica non è facile, non per mancanza di fonti, ma perché è difficile scendere nel cuore degli uomini. Il valore della storia poggia sull'integrità interiore dello storico, sulla pas– sione ardente senza riserva per la verità 136 • Non è mai del tutto facile per uno storico celare da che parte batta il suo cuore 137 • Ogni storico riconosce che alla fine è suo compito mettere in una connessione interpretativa i risultati dello stu– dio delle fonti; e qui la persona dello storico non deve nascondersi come dietro un computer, ma deve avere il coraggio di presentare al mondo della cultura del suo tempo la sua intelligenza della storia, la sua interpretazione come una connessione significativa dei fatti, prodotta dalla sua creatività spirituale. Se il suo lavoro soddisfa alle esigenze di metodi scientifici e di analisi logica, la discussione può concentrarsi sull'esattezza dei punti di partenza 138 • Tocca all'umile passione per la verità dello storico educare alla ricerca e alla certezza che né lui né i suoi discepoli sono profeti, perché dove va il mon– do, purtroppo non lo sappiamo 139 • Lo storico deve stimolare ad approfondire e può farlo quando educa a non dare nulla per scontato, neanche la sua proposta; a stimolare alla ricerca ed all'approfondimento; a cercare sempre di capire pri– ma che giudicare; a sapere che il passato proprio come tale è fissato in sé, ma non nei suoi frutti e nelle sue conseguenze, perché l'uomo (e dunque la storia) 134 S. VACCA, Lo storico tra esigenze scientifiche e insidie apologetiche, 487-509. 135 F. RAURELL, Introduzione a S. PLONER, Luigi Puecher Passavalli, arcivescovo, testimone sofferto del Vaticano I, precursore profetico del Vaticano II (1820-1897), 20. 136 J.-D. DuRANT, Riflessioni sulla storia contemporanea, in Ricerche di Storia Sociale e Religiosa 26 (1996) 36. m E. ArEcm, Introduzione alla Storia della Chiesa ( !). ( Quali strumenti usare? Che spirito ave– re?), in La Scuola Cattolica 126 (1998) 163. 1.,, A. WEILER, Storia della Chiesa e riorientamento della scienza storica, in Concilium 6/7 (1970) 41. 139 E. GENTILE, L'umiltà dello storico, in Ricerche di Storia Sociale e Religiosa 26 (1996) 20.

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