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38 Salvatore Vacca La storia è il yvw0t a1;avr6v dell'umanità, la sua autoconsapevolezza, la sua coscienza morale. In un certo senso la storia della chiesa rappresenta la coscien– za morale della chiesa 124 • L'indagine storica appare come una risorsa esistenziale: oggi dal passato, come il futuro dall'oggi. La conoscenza del passato, quando viene utilizzata per meglio situarsi nel presente, può servire a dare una prospettiva. Teilhard de Chardin diceva: Il passato mi ha rivelato la costruzione dell'avvenire 125 • La comprensione critica di quanto è avvenuto già e di quello che si è ereditato, illumina il presente e può essere di aiuto agli stessi addetti alla progettualità e alla ricerca di soluzioni 126 • L'interesse storico si situa nella continua tensione tra l'interrogarsi sul pre– sente e la ricerca di risposte che provengono dal passato. La storia è sempre costretta a riferirsi ai grandi compiti del presente. Ogni storia, consapevolmen– te o inconsapevolmente, si riferisce a idee vive, quelle che riempiono la vita presente. La storia e il presente formano un'unità. Ci si interroga sul presente in vista del futuro, nella misura in cui lo si ama e si vuol abitare la vita con crea– tività responsabile. La coscienza e la conoscenza storica affinano l'umanità in vista di una presenza significativa nella Chiesa e nella storia attuale. Il compito dello storico, e di ogni disciplina intellettuale, è di comprendere 127 • Ma si com– prendono gli altri se si prende coscienza di se stessi: non si auto-comprende ciò che rimane estemo 128 • Guicciardini, seguendo il consiglio di Macchiavelli, scriveva: Chi vuol vedere quello che ha da essere, consideri quello che è stato (Discorsi, III, 43). Abbiamo bisogno di radici e di comprendere la storia come parte integrante della nostra sostanza spirituale. Chi non ha radici e profondità non riesce a progettare con inventiva, poiché resta appiattito sul presente e sulle sue urgenze, suo prigioniero, senza poterlo decifrare e ancor meno orientare con l'immissione di un supplemento d'anima 129 • 124 Così scriveva Jedin citando J. G. Droysen. Hubert JEDIN, Chiesa della fede. Chiesa della storia. Saggi scelti, con un saggio introduttivo di G. ALBERIGO, Brescia 1972, 28. 125 TEtLHARD DE CHARDIN, Lettres des voyage (1923-1939), Paris 1956, 186. 126 M. CASSESE, La Chiesa nella storia contemporanea. Prospettive di ricerca, in Studia Patavina 44 (1997) 128. 127 S. V ACCA, Per una rilettura della Storia della Chiesa. Archivi siciliani tra euristica ed ermeneu– tica, in Laurentianum 36 (1995) 61-65. 128 M. DE CERTEAU, L'Ècriture de l'histoire, Paris 1975, 9s. 129 G. LoPARCO, Può la memoria generare futuro? Presupposti storici dell'identità religiosa, in Rivista di Scienze dell'Educazione 41 (2003) 438.

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