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IL CONTRIBUTO DEGLHSTITUTI STORICI DEGLI ORDINI RELIGIOSI NELLA STORIA DELLA SPIRITUALITÀ SALVATORE VACCA La ricerca storica tra XIX e XX secolo A partire dal 1870, e fino al 1914, si ebbe a Roma un rinnovato interesse per lo studio della storia 1• La cultura storica ha compiuto enormi progressi e l'ana– lisi del cristianesimo si è inoltrata nelle più diverse vicende culturali e sociali, teologiche e istituzionali, religiose, artistiche e spirituali. La ricerca ha assunto un preciso metodo e le varie discipline storiche hanno affermato la loro identità mettendo in risalto l'autonomia della conoscenza storica all'interno della plu– rima riflessione scientifica sul cristianesimo e sulla Chiesa. Il romanticismo del primo Ottocento, il positivismo con la sua preocc·-1pa– zione di una documentazione obiettiva e l'applicazione del metodo filologico, l'idea di missione civile dell'Italia unita e il senso della tradizione storica di Roma, diedero impulso ad una rinnovata coscienza civile, favorendo aspira– zioni ed ideali nazionali (sanctus amor patriae dat animum) che portarono alla nascita dell'autentica scienza storica e alla creazione di istituti e centri di cul– tura storica 2 • La sensibilità della nuova cultura laica, presentando i primi segni nell am– bito del mondo universitario de "La Sapienza", creò nuovi e diversi movimenti ed istituzioni nel campo degli studi storici. Nel 1875 il Governo emanò il nuovo statuto della regia Accademia dei Lincei; l'anno successivo nacque la Società 1 R. MoRGHEN, Il rinnovamento degli studi storici in Roma dopo il 1870, in Archivio della Sxietà Romana di Storia Patria 100 (1977) 31-48. 2 G. MARTINA, L'apertura dell'Archivio Vaticano: il significato di un centenario, in Archivum Hi– storiae Pontijiciae 19 (1981) 249-258. Laurentianum 47 (2006:: 3-50

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