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Il contributo degli Istituti storici degli Ordini religiosi nella storia della spiritualità 25 figli attraverso i secoli, dopo aver eretto presso il Collegio internazionale di Roma una cattedra di storia francescana 83 , desiderò anche fondare un peri:::>di– co84. Inoltre, per promuovere gli studi storici coinvolse tutti i provinciali, esor– tando i frati a cercare in tutte le regioni del mondo i più preziosi documenti edi– ti ed inediti, setacciando archivi e biblioteche ed investigando su libri, fascicoli e periodici, perché, una volta raccolti, venissero esaminati col metodo cella scienza storica moderna. Nella lettera circolare il ministro generale, alludendo al rinnovamento degli studi francescani operato dal prntestante Paul Sabaher 85 , padre della moderna storiografia francescana, si augurava di giungere, attraver– so la ricerca, alla verità storica 86 • Nel 1907, p. Schuler convocò presso la Porziuncola, ad Assisi, nove stooio– si noti per i loro studi storico-critici. Da questo incontro emerse il progetto di dare vita alla rivistaArchivum Franciscanum Historicum, e nel 1908 apparve il suo primo fascicolo 87 • Si tratta di un periodico trimestrale, curato dal Coll'=gio san Bonaventura di Quaracchi, che ospita studi riguardanti la storia di tutto l'Ordine dei frati minori 88 • La direzione della rivista, presentandosi al mondo scientifico, afferma di volere soddisfare l'esigenza dei superiori, dei confratelli e di non pochi anici, cioè far conoscere e aprire finalmente i tesori nascosti della loro storia. Il loro intento è soprattutto quello di continuare, sebbene con una metodologia diver– sa, l'opera dell'annalista Luca Wadding (1588-1657) 89 , di cui citano anch~ un passaggio della prefazione al primo volume degli Annales Minorum: " G. GoLusovtcH, Cronaca italiana, in Archivum Franciscanum Historicum 1 (1908) 180. s.i D. ScHULER, Omnibus Superioribus [. ..}, Lettera circolare, Roma 15 aprile 1906, in I/idem, VI-VII. 85 Paul Sabatier, pastore della parrocchia protestante di Saint-Cergues-la-Serrein in Arèche, ;crive nel 1893, ma pubblica con la data 1894 la Vie de François d'Assise (P. SABATIER, Vie de saint FrGnçois d'Assise, Paris 1894). L'edizione italiana apparve nel 1896. Tale pubblicazione, espressione di ur: certo spirito antiromano, partendo dagli scritti del Poverello d'Assisi, presenta Francesco nella sua realtà umana. Sabatier, operando una analisi critica delle fonti francescane, nella ricostruzione della bic,grafia sollevò soprattutto problemi metodologici. Distinguendo le fonti in scritti di Francesco, biografie pro– priamente dette, documenti diplomatici, cronache dell'Ordine, cronache estranee all'Ordine, defi11ì una certa gerarchia di valore tra di esse. Ciò sollevò un serrato dibattito che ancora oggi è fortunata.-iente aperto. Per la prima volta, inoltre, nella storiografia francescana gli scritti del Poverello furono co■side­ rati la fonte da privilegiare per conoscere la sua vita. 86 D. ScHULER, Omnibus Superioribus [...], VI-VII. 87 P. PÉANO, L' "Archivum Franciscanum Historicum" et ses 70 années d'existence (1908-197'7), in Archivum Franciscanum Historicum 70 (1977) 448-488. 88 DtRECTIO PERIODICI, in Archivum Franciscanum Historicum 1 (1908) V. 89 F. CASOLINI, Luca Wadding O.F.M. l'annalista dei Francescani. Milano 1926.

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