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Il contributo degli Istituti storici degli Ordini religiosi nella storia della spiritualità 11 il quadro della sua attività), il catalogo delle opere, tra le quali i libri stampati e l'ordine cronologico di composizione dei manoscritti. Infine si danno delle indicazioni bibliografiche 28 • Con la lettera del 2 febbr~o 1930, il maestro generale dei domenicani, M. S. Gillet, cui i padri capitolari ('settembre 1929) avevano demandato l'impegno di erigere un centro d'investigazione storica con il compito di curare e pub– blicare i documenti inerenti alla vita dell'Ordine, annunciava ai suoi frati la costituzione dell'Istituto storico domenicano a santa Sabina in Roma, convento e luogo carico di memoria storica per i domenicani. Qui vengono riuniti gli storici dell'Ordine con il compito di conoscere, ve– rificare e descrivere gli uom~ni e le dottrine, nonché di seguire e osservare le antiche gesta dei domenicani. Gli studiosi avrebbero dovuto poi pubblicare, secondo il metodo delle scienze storiche, le opere più importanti riguardanti la vita primitiva dell'Ordine, continuare le nuove edizioni delle opere degli scrittori domenicani, il cui elenco si era bloccato con la pubblicazione degli Scriptores Ordinis Praedicatorum di J. Quétif e J. Echard (1719-1721) e dei Monumenta Historica, promossi dal generale A. Fri.ihwirth nel 1893; tra i com– piti rientrava pure la redazione d'una rivista di storia dell'Ordine, intitolata Archivum Fratrum Praedicatorum, la cui prima annata uscì nel 1931. Archivum Fratrum Praedicatorum, come dice la stessa denominazione Ar– chivum, pubblica non solo gli studi, ma anche i documenti pubblici riguardanti la vita dell'Ordine a livello culturale, missionario ed ecclesiale. È costituito di quattro parti: nella prima vengono pubblicati gli studi e le ricerche, i dibat– titi e le tesi critiche, il cui contenuto è generalmente occupato da documenti; nella seconda riporta studi brevi pertinenti la vita dell'Ordine; nella terza, la bibliografia domenicana, ed infine nella quarta parte si ha la cronaca inerente l'attività storica dell'Istituto e la vita dell'Ordine 29 • Poiché si era del parere che lo studio storico delle tradizioni e delle azioni promuovesse non solo il lavoro scientifico, ma anche quello pastorale, accanto ad Archivum si colloca un'altra raccolta di studi chiamata Analecta con l'in– tento di pubblicare gli atti ufficiali, le questioni canoniche, e tutto quello che riguardava la vita missionaria, apostolica e culturale dell'Ordine 30 • 28 Ibidem, 488-489. 29 Io., De sodalitio historico Ordinis praedicatorum, 13. 30 Litterae Reverendissimi Martini Stanislai Gillet, Magistri Generalis O.P., Romae 2 febr. 1930, 5-7; A. PAPILLON, De sodalitio historico Ordinis praedicatorum, 9-14.
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