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ESPERIENZE INTIME E FENOMENI MISTICI 139 di stare come per aria » - « Rimango senza moto nel corpo, non sento nulla » - « Ritornata in me, mi trovai .come intirizzita» - « Sono ritornata in me con uno strido ben forte» - « come ripigliando il respiro» - « Mi ritrovai in cella col velo della comunione » - « Ritornata in me, parevami star sollevata da terra » ~ « Tornata, vedevo e non volevo, udivo e non udivo, operavo tutto, ma non so come» ... (espressioni tutte ripetute spesso nell'Indice analitico da me preparato). Ma quello che interessa di più è il contenuto segreto di tali rapimenti, che attinge quasi sempre la zona delle comunica– zioni intime e delle partecipazioni infuse, « delle quali non si può dir parola». Il rapporto raccoglimento-visione, rapimento-visione, non è ben precisato nel Diario. Spesso c'è la triplice successione, come se fosse continua. Ma quando la Santa si ferma in un'analisi più attenta la visione viene presentata come un momento del pro– cesso del raccoglimento. Molto spesso parla di « raccoglimento con visione». E certamente, a partire dal 1714, il termine racco– glimento equivale sempre a visione: « Ebbi il raccoglimento, nel quale mi si rappresentò... ». Siamo infatti nella zona più periferica del processo unitivo, lo stadio nel quale rimangono smorzate o scompaiono le perce– zioni sensoriali esterne, ma restano vive e più libere le capacità figurative interne. « Lo spirito - insegna san Giovanni della Croce - scorre da una cosa all'altra, formando parole e ragioni con molta facilità e distinzione... , tanto da sembrargli che non è lui che fa tutto... » (Salita, 11,29,ls). « Veronica - ho detto altrove (Esperienza e dottrina mis– stica, Introd., p. 49) - è la santa delle visioni, ma non è una «visionaria». Mai ha pensato a regolare la propria vita né quella degli altri sulla base delle sue visioni». Anzitutto mai parla di rivelazioni. Parla, sì, spesso di voci, parole sostanziali che producono quello che significano, chiamate interne..., è in dialogo costante con il Signore e con Maria. Veronica, sincera testimone di se stessa, si limita a testimoniare la propria espe– rienza, lasciando al giudizio di coloro, che le hanno dato il comando di scrivere tutto, il compito di dare un apprezzamento di valore. Alla stessa zona, mezzo sensoriale mezzo mentale, sotto l'impulso sempre della forza invadente di Dio, appartengono

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