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ESPERIENZE INTIME E FENOMENI MISTICI 137 cazione ». Questa diventa spesso così intensa da recare l'immobi– lità dei sensi e delle potenze: « mi è venuta l'applicazione e più non potevo discorrere » (nella meditazione) (D II,32). « Mi sentivo talmente applicata, che non mi accorgevo se ero in cielo o in terra» (D III,242, 1082). E delle volte le dura per l'intera giornata. Ma la stessa Santa fa osservare che è distinta dal rapimento (D V,22), e anche dal raccoglimento infuso: « Non avevo né raccoglimento né rapimento, ma solo una certa applicazione» (D I,386, 643). E la sente nell'orazione mentale, nell'ufficio divino, nella santa Messa, nella comunione e durante le faccende conventuali. Fuori però degli atti espressamente spirituali piuttosto speri– menta il dono della presenza di Dio. Anche questa infatti per Veronica è dono infuso di Dio: « Mi si imprimeva al vero la presenza di Dio » (D I,28; IV,571, 586). Ci sono dei saggi di una tale presenza (D I,298, 932), quando Dio « leva dalla mente ogni altro pensiero » (D I,58). E' un modo intimo di presenza: « Parevami di sentire dentro il Signore» - « Sentivo Dio nel cuore» - « Lo sentivo nell'intimo dell'anima» - « Lo sentivo, ma non so come» ... sono espres– sioni che occorrono spesso. Ma delle volte c'è come una proie– zione esterna di una tale presenza: « Parevami che fosse come una persona ivi accanto» (spesso) - « Dove andavo, ove stavo, qualunque cosa facessi... » (D I,33). Ma, sopra la presenza sperimentale, prevale la presenza di fede, infusa anche essa: « Sta in noi, vede tutto » (D I,932). Parla frequentemente dell'esercizio della presenza di Dio, nel quale ama ripetere a se stessa: « Veronica, Iddio ti vede! » (D III,1005, 1086). Era sua norma, che inculcava alle consorelle: « Avere sempre in mente questi tre punti: Iddio mi vede, Iddio mi sente, Iddio mi ha da giudicare» (III,1287): « operare alla presenza di Dio » (D III,256...) - « Per pura fede, tutto quello che si fa, si opera, si pensa, mai ci leva da Dio » (D II,1139). 2. Raccoglimento-rapimento-visione Nel Diario troviamo più volte enumerata la successione nor– male: « applicazione-raccoglimento», e anche « applicazione-

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