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136 TESTIMONIANZA E MESSAGGIO DI SANTA VERONICA GIULIANI «innamorato», «impazzito» della sua anima. lddio fa piovere su di lei grazie sopra grazie (D 11,22, 84... ). « Dacchè conosco il bene e il male, Dio ha sempre graziato quest'anima con grazie singolari» (D 111,161, 212). In tal grado vive questa persuasione, che il tentatore prende spunto da qui per insinuarle pensieri di vanto raffinato: « Ecco, la santa! » (11,363); « tu sei più santa delle altre sante» (D 11,53; V,233). Non si sente però una privilegiata. « Dio non fa particolarità nel comunicare i suoi ben:.» (D 111,200). « Ciò che fa con me - ripete spesso - lo farebbe anche con tutti» (111,86, 965; IV,391; V,374). E si sente dire più volte dal Signore: « Così faccio con tutte le anime mie care» (D I,489) - « Lo farei con tutte le anime se io trovassi disposizione» (D 1,891; V,374, 418). Nella luce contemplativa, infatti, Veronica scopre che questo sommo Bene « è tutto per noi» (D 11,1257; III,3,41), « è tutto di tutti e tutto di ciascheduno» (D I,855, 912; 111,1005; IV,10), « tutto di tutti e tutto di chiunque lo vuole » (D IV,137), « è tutto di tutti e tutto mio, tutto in me e tutto in tutte le creature, tutto per me e tutto per tutto il genere umano» (D V,113). Un Dio « tutto per me:>: forse fu questa la prima scoperta della piccola Orsola davanti al mistero del Dio bambino a misura di un amore infantile. Da allora si aprì all'amore in una totalità di risposta. Il resto lo fece ~'Amore. 1. Applicazione e presenza sperimentale di Dio In Veronica, come in L1tti i grandi mistici, tutto è infuso, anche i gradi iniziali di preghiera. Da bambina ha già grazie di unione, benché ricevute in modo infantile. Nelle sue ascensioni unitive - quelle di Veronica sono tutte unitive - il punto di partenza è il suo atteggiamento abituale di fede, che ha due manifestazioni: l'applicazione e la presenza di Dio infusa. Applicazione è un termine che la Santa imparò probabilmente dai predicatori gesuiti degli esercizi spirituali, essendo di stampo ignaziano. E' una semplice attenzione attiva al richiamo di Dio. Veronica parla spesso dell'applicazione continua della sua mente in Dio, all'essere infinito di Dio. Ma distingue gradi: « una certa applicazione », « applicazione particolare », « grande appli-

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