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I CAPPUCCINI DI BRETAGNA (1642-1702) 59 Ottenute nuove facoltà ed anche un certo numero d'indulgenze « a consolazione dei fedeli, privi di qualsiasi conforto terreno e tem– porale » 36 , con l'appoggio del card. Mazzarino giunsero anche al– tri contingenti di personale 37 e in tal modo la nuova missione poté affermarsi attingendo il suo scopo 38 • Gerarchicamente essa venne a configurarsi in una prefettura apostolica il cui superiore imme– diato (prefetto) era il ministro provinciale di Bretagna, rappresen– tato in loco da un viceprefetto 39 • 3. - Apostolato sotto gli olandesi Il momento in cui i cappuccini bretoni giunsero inaspettata– mente a Pernambuco era dei più critici sia per le tristi condizioni del cattolicismo, come per il latente antagonismo tra gl'invasori calvinisti e l'elemento portoghese che aspirava a riconquistare la sua indipendenza politica e religiosa. Il cattolicismo era insi– diato dal dilagare dell'eresia, in combutta con il giudaismo, e mortificato dalla penuria di sacerdoti che, dato il prevalente so– strato africano e amerindio della popolazione, aveva determinato un rigoglio di superstizioni. Nel fosco quadro tracciato a un anno e mezzo dal suo arrivo, p. Colombino da Nantes, oltre che di templi distrutti, di monasteri trasformati in caserme, di religiosi e sacerdoti espulsi, di giudaismo e altre sette che impunemente si espandono, parla espressamente di « abominationes ac flagitia undique scaturientia supra modum, plÙ– rimi quoque abusus et comicae quaedam ceremoniae lapsu temporis elapsae in cultum divinum atque invectae non sine scandalo gravique nominis christiani blasphernia et opprobrio, sed et anirnarurn salutis dispendio luctuoso » 40 • D'altra parte la grave e permanente tensione tra nativi e olan– desi portava a saltuari scoppi di ribellione, spesso soffocati nel san– gue; e poiché spiriti esaltati non mancavano tra le due opposte fazioni, l'odio si rinfocolava negli animi traendo esca da ogni appiglio. I missionari, cercando di non suscitare ombrosità nei due campi avversi, si destreggiarono nell'attuazione del loro compito, predicando assiduamente la parola di Dio, restaurando o rifacendo chiese, assistendo infermi e bisognosi, soprattutto, come scrive p. Colombino, «mostrandoci con l'esempio delle buone opere ir– reprensibili nella dottrina e integrità dei costumi». Stabilita la loro prima sede in O1in da costruita con l'aiuto dei cattolici e ss Jb., (postscriptum). 37 Si veda la supplica, in tal senso, dei cappuccini di Bretagna al cardinale: App. II, doc. 9, 459. 38 Cf. A.POLLINARIO DA CONCEiçAO, Clcmstro Franciscano, 90ss; SILVA LISBOA, Annaes do R,io de Janeiro VII, 352; Rocco DA CESlNALE, Storia III, 696ss; CLEMENS A TERZORIO, Manuale historicum, 314ss; FIDELIS DE PRIMERIO, Capuchinhos, 43ss. 39 Cf. CLEMENS A TERZORIO, Manuale historicum, 319. . 40 Si veda a p. 457.