BCCCAP00000000000000000000920

AMBITO E CRITERI DEL PRESENTE STUDIO 19 Del resto il criterio sia delle sovvenzioni come dell'organizzazione missionaria stabilita dalla corte muta variamente nel tempo e ver– rà indicato di volta in volta per ogni periodo storico. Utile è vedere ì rapporti in cui vennero a situarsi le mis– sioni cappuccine nei riguardi dell'autorità ecclesiastica. Pur sot– tostando all'alta direzione dei vescovi anche in forza del patro– nato regio, i missionari cappuccini ricevevano le necessarie fa– coltà non dagli stessi vescovi ma dalla S. Congregazione di Pro– paganda Fide, dalla quale ottenevano anche il titolo di « missio– nari apostolici» 65 • Con ciò le missioni da essi fondate vennero a trovarsi in posizione di una certa autonomia rispetto alle missioni degli altri ordini religiosi, che erano sotto la diretta giurisdizione degli ordinari diocesani e non di Propaganda; così si spiega come le missioni dei cappuccini di Bretagna (1642-1702) furono rag– gruppate entro una prefettura apostolica il cui immediato supe– riore era il ministro provinciale di Bretagna, rappresentato in Brasile da un viceprefetto, e, più tardi, le missioni dei cappuccini italiani vennero riorganizzate in 3 distinte. prefetture con supe– riori residenti in luogo e nominati direttamente da Propaganda (1712-1889). Tali prefetture non avevano però un loro territo– rio proprio, ma, pur delimitate spazialmente per la necessaria or– ganizzazione del lavoro, riguardavano soprattutto il personale che vi esercitava il sacro ministero 66 • 9. - AMBITO E CRITERI DEL PRESENTE STUDIO Nella nostra ricerca noi abbracciamo il periodo che va dalle origini al tramonto dell'Impero (1889), il meno studiato ed an– che il più difficile nella sua ricostruzione storica. Il successivo, e recente, determinato dall'applicazione dello Statutum pro mis– sionibus avvenuta sotto il generalato di p. Bernardo da Andermatt (1884-1908) che riorganizzò completamente le missioni dell'Ordine dando ad esse nuova vita, presenta caratteristiche nuove per la mutata condizione politica e l'iniziato reclutamento delle voca– zioni indigene che dà l'avvio per un definitivo impianto dell'Or– dine nel paese, attuato attraverso i tre sùccessivi stadi delle « qua– si missioni», «custodie» e « province o commissariati provincia- · e Provedor da fazenda, Encommendo-vos muyto, e mando, que nesta conformidade disponhaes este negocio, e o façaes presente às pessoas referidas, para que nelle s2 obre com o zelo, que de todos espero, por ser tanto do serviço de Deos, e minha obrigaçao ». 65 Quest'ultimo titolo sino al 1664 non fu concesso da Propaganda se non ai cappuccini e agli oratoriani di Olinda, nonostante le molte istanze fatte da altri ordini religiosi, come i gesuiti e i francescani; la ragione di questa distinzione va ricercata nel fatto che solo le missioni dei cappuccini e degli oratoriani erano vin– colate a Propaganda, mentre le altre dipendevano dagli ordinari. Cf. P. SAVIO, Una nota d'archivio, in L'Italia Frane, 7(1932) 339. 66 Per ciò che riguarda l'organizzazione delle missioni cappuccine nei seco– li XVII e XVIII si veda MELCHIOR A POBLADURA, Historia generalis II/2, 270-277.

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz