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L'OPERA DEI MISSIONARI 11 anno diverse Capitanerie non formavano che una sola parrocchia, con un vicario e un vicario coadiutore; tra quelle che ne conta– vano di più figurano Bah i a con 14 e Olinda con 12 33 ; quella di S . V ice n te, pure assai importante per il suo sviluppo e progresso, non ne contava che 4 (Itanhaem, S. Vicente, Santos e S. Paulo), e quella di Espirito Santo 2: Espirito Santo e Vitoria 34 • 5. - L'OPERA DEI MISSIONARI Ben altro sviluppo e importanza ebbe l'attività missionaria che, per « concorde affermazione degli storici», fu nella civiliz– zazione del Brasile elemento il cui valore si misura con il divenire stesso del grande paese 35 • Scrive Rocha Pombo che i conquista– tori del nuovo mondo, se pur consapevoli della propria forza e spirito d'intraprendenza, non potevano dimenticare come la civiltà europea dovesse la sua unità e consistenza al cristianesimo: per– ciò, accanto al potere militare e civile entrò in scena, nel dramma della conquista, la figura del missionario 36 • E il Lamego, sottoli– neando anche in modo più rilevato il distacco tra le due categorie di civilizzatori, non esita a collocare il missionario su un piano più alto e a farne il vero elemento positivo di civiltà nelle ombre accumulate dai primi coloni che, in generale, non brillarono per spirito e pratica cristiana 37 • Storicamente l'opera missionaria si afferma alla radice stessa del processo evolutivo da cui verrà il moderno popolo brasiliano in quanto, nel confluire dei tre contrastanti elementi etnografici surriferiti (portoghese, nero africano e amerindio), si mostra fattore essenziale che elimina o attutisce le discordanze razziali e tribali e agevola quella progressiva fusione che è determinante nell'evoluzione storica del paese 38 • Ma essa non si limita a questo incontro di razze, diventando positivo coefficiente di civiltà me- 33 Le parrocchie di Bahia erano le seguenti: Villa-Velha, Santo Amaro, S,ant'Iago, Peruaçu, Matoim, Nossa Senhora do Socorro, Sergipe do Conde, Tapa– rica, Passé, Piraja, Cotegipe, Tamary, Sergipe del-Rei e la cattedrale; quelle della capitaneria di Pernambuco erano: Olinda, S. Pedro, Recife, S. Lourenço, Iga– raçu, Santo Antonio, Verzea, Moribeca, Santo Amaro, Pojuca, Serinhaem e Porto Ga!vo. Cf. J.C. de ABREU, Capitulos, 80. 3 1 Il Brasile, 17s. 35 Si veda ciò che scrive Costa Porto in Centenario da Congregaçao, 3ss. Il Costa, con la frase « concorde affermazione», si riferisce naturalmente alla vera e grande storiografia brasiliana, trascurando singole espressioni del pensiero laicista e massonico del secolo XIX o del nostro, tipo, ad esempio, quella di J. CATUNDA, Esludos de hist61·ia do Ceard, 2a ed., Fortaleza 1919, 43ss. 3 0 Historia do Brasi/ III, 347. 87 « Os abmigados apostolos com a conversao dos selvagens, com as escolas que cstabeleceram em tòda parte, as unicas da colonia, com a pregaçao da verdade evan– gelica aos primeiros colonos, perversos e criminosos, foram os criadores da nossa ci– vilizaçao, e, mais ainda, os garantidores da integridade do nosso solo, quando ameaçado pela cobiça do estrangeiro ousado, sempre rechassado por eles, auxiliados pelos seus catecumenos e fieis ». A. LAMEGO, A Terra Goitaca III, 115. 38 Cf. FIDELIS DE PRIMERIO, Gapuchinhos, 13ss; H. PIRES, Temas de hist6ria, 13ss.

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