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434 ALTRE ATTIVITÀ miere e assistente dei medici. In ciò egli era imitato dagli altri suoi confratelli religiosi » 60 • Tra i cappellani militari la figura di p. Fedele da Avola è senza dubbio quella che più emerge e si staglia lungo il periodo, come è stato dimostrato anche dal recente studio di Antunes de Paranhos 61 ; dopo varie citazioni al merito da parte del genera! Os6rio, il nome dell'umile e buon cappuccino - come scrive l' An– tunes62 - arrivò sino al soglio imperiale e D. Pedro II in data 20 giugno 1866 volle che i suoi servizi ( « degni di speciale men– zione tra quelli resi dai vari sacerdoti che hanno accompagnato il corpo di salute negli ospedali di sangue del 1' Corpo dell'esercito in operazioni contro il Paraguay»), fossero pubblicamente elogiati; l' A viso in qnesti one, emanato dal ministero della: guerra, è così concepito: Constando da Ordem do dia N° 153 de 10 de maio p. passado do Commando em Chefe do 1 ° Corpo do Exercito em operaçòes que entre os sacerdotes que tem acompanhado nos Hospitaes de sangue o Corpo de Saude tornou-se digno de mençao especial o Rmo. Fr. Fidelis de Avola que com verdadeira caridade evangelica consolava os feridos, prestando-lhes ao mesmo tempo pessoalmente todos os serviços tendentes a minorar os seus soffrimentos: Manda Sua Ma– gestade o Imperador louvar os bons serviços daquelle Rmo Missio– nario: o que tenho a satisfaçao de communicar a V. Rma. Angelo Moniz da Silva Ferrari 63 • Per i meriti acquistati dal coraggioso e infaticabile missio– nario il 27 luglio 1866 gli veniva concesso il grado di cappellano capitano e in pari tempo era eletto superiore degli altri confratelli cappellani. Altri elogi e citazioni al merito ebbero luogo negli anni seguenti 64 ; del resto non mancano su di lui onorifici attestati anche in diversi scrittori, come Bernardino Bormann, José Leite da Co– sta Sobrinho e lo stesso Taunay, l'immortale autore de A ritirada da Laguna 65 • 0 ° Cf. GIUSEPPE DA CASTROGIOVANNI, Notizie storiche, 55s, passim. 61 Cf. Antunes de PARANHOS, Um capelao do exercito na guerra do Paraguai (Estr. Revista do Inst. de Geogr. e de Hist. Militar do Bmsil, a. IV, n. 6), Rio de Janeiro 1944. 62 Ib., 5. 63 Si veda copia in ACP, III, 61. 64 Secondo quanto scrive p. Giuseppe da Castrogiovanni, lo stesso imperatore, al ritorno di p. Fedele a Rio de Janeiro, si sarebbe recato all'ospizio del Morro do Castelo « a visitarlo e ringraziarlo a viva voce dei servigi prestati alla nazione bra– siliana»; il missionario cappellano fu inoltre decorato della medaglia al merito militare ed ebbe gli onori di un generale di brigata. Cf. Notizie storiche, 96s. Per il diploma accompagnante la medaglia (3 gennaio 1873) si veda in ACRJ, A: 4/VIII, 1. e 5 Si vedano i diversi episodi di Humaita, Avai e Luque, raccontati, fra i molti, rispettivamente dai tre autori citati e riassunti dall'Antunes de PARANHOS, Um capelao do exercìto na guerra ào Paraguaì, 6s. II Leite da Costa Sobrinho narra, fra l'altro, che p. Fedele « sahia quasi nu dos combates, rasgando suas vestes para pensar nos :feridos e que o seu soldo era gasto nos hospitaes com os doentes ». Il
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