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PREFETTURA DI PERNAMBUCO 407 Per dare un'idea del lavoro missionario nella prefettura di Pernambuco durante l'ultimo periodo dell'Impero (1870-1899), ri– porteremo i dati relativi al governo sia di p. Venanzio da Fer– rara come di p. Gaetano da Messina junior. Dal 1871 al 1885, a prescindere dalle missioni minori e da altre forme di predicazio– ne come anche dal movimento religioso della Penha, il ristretto numero di missionari poté tenere 114 corsi di missioni formali e complete con 2.506 giorni di predicazione, circa 698.600 uditori, 229.770 comunioni, 8.094 matrimoni quasi tutti di concubinari e 8.944 battesimi amministrati a bambini; nello stesso tempo, i fedeli intervenuti alla missione, sotto la direzione dei missionari, innalzarono 46 chiese e cappelle, ne restaurarono 30, rifecero 22 cimiteri e costruirono una decina di a ç ud es o laghi artifi– ciali, senza computare altre opere minori 8 ~. Sotto il successore di p. Venanzio e cioè p. Gaetano da Mes– sina junior, tra il 1885 e il 1890, i sette missionari della prefet– tura poterono dare 93 corsi di missioni formali con 1985 giorni di predicazione, 5.104 discorsi, 498.700 uditori, 9.203 battesimi, 67.800 cresime, 363.600 comunioni, 13.670 matrimoni; nelle stesse missioni furono costruite 16 nuove chiese, restaurate 29, preparato il materiale per altre 5; costruiti inoltre 12 cimiteri, innalzati 3 campanili, aperti 3 laghi artificiali ( a ç ud es), realizzate o ri– parate varie strade e attuate inoltre altre opere di minore im– portanza90. 5. - MARANHÀO, PARA E AMAZZONIA L'apostolato popolare dei missionari si estese anche alle va– stissime e allora in gran parte selvagge regioni del nord ed estre– mo nord del Brasile e cioè Maranhao, Para e Amazzonia; ma poiché manca per esse un qualsiasi studio complessivo 9 1, ci limi– teremo ad alcuni accenni. Mar a n ha o . - I primi missionari di cui si ha notizia in questa provincia furono i pp. Doroteo da Dronero e Pietro Maria da Bra che tra il 1841 e il 1842 diedero missioni nella capitale, in Caxias, Passagem Franca, Pastos Bons, Riachao ed altre par– rocchie lungo il fiume Itapicuru, contribuendo a pacificare la zona so Si vedano le varie relazioni annuali presentate dal prefetto p. Venanzio da Ferrara ai presidenti di Pernambuco e al commissario generale in ACP, II, 85-93; e Ana/.0.F'.M.Cap. 2(1886) 219 (quest'ultimo resoconto è molto sommario). Si tenga presente che i missionari, in questo periodo, furono per oltre un decennio impe– gnati nella costruzione della chiesa della Penha e inoltre, in Pernambuco, ebbero la direzione dei due istituti di Bom Conselho (direzione spirituale) e di S. Izabel. so Cf. ACP, II, 94; AnalO.F'.M.Cap. 7(1891} 151. 0 1 Notizie sparse si hanno in J. GUENNES DA SILVA MELLO, Ligeiros traços,. 176ss; GIUSEPPE DA CASTROGIOVANNI, Notizie storiche, 77ss; FIDELIS DE PRIMERIO, Capuchinhos, 33lss; GREGORIO DE S•. MARINO, Os capuehinhos na Bahia, in Ana-is IV, 559ss. Bisogna inoltre tener presenti i Relat6rios annuali sia dei vari ministri del– l'Impero, Giustizia e Agricoltura alla Camera nazionale, come dei vari presidenti della provincia del Para alla Camera provinciale.
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