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406 MISSIONI « AMBULANTI » 1891, l'anno dopo rimpatriava morendo, nella sua provincia, il 24 maggio 1894 83 • P. Celestino da Pedavoli, che fu per qualche anno superiore dell'ospizio di S. Tiago Menor in S. Luis do Maranhao 84 , nel suo ministero si segnalò come forte polemi– sta contro i protestanti che egli sfidava in pubblici contraddittori e contro i quali pubblicò anche varie operette 85 ; il suo apostolato, intenso e ricco di frutti, durò quasi 40 anni 8 6 • P. Cassi ano da Com a cc h i o (1872-1897) svolse attività apostolica multiforme attuando, dietro incarico del governo, opere di notevoli propor– zioni soprattutto in assistenza ai colpiti dalla siccità che in quegli anni afflisse a più riprese il Nordeste; a lui, fra l'altro, si de– vono tutte le opere della cittadina di Sertaozinhò, formata con migliaia di profughi o flagelados pela seca, numerosi açudes tra i quali eccelle quello d'Imperatriz lungo 3.000 metri e largo 1.200, aperture di strade come quella di Riacho da Serra con un per– corso di 36 chilometri, 8 ponti e una larghezza di 8 metri 87 , e inoltre: chiese, santuari, cappelle e cimiteri. Dal 1882 al 1895 ebbe come sua residenza la colonia di S. Izabel, della quale fu per alcuni anni direttore (1891-1895); tenne però anche innume– revoli corsi di missioni in Pernambuco, Paraiba, Alagoas, Rio Grande do Norte e Ceara. Morì alla Penha il 14 aprile 1897 88 • 83 Nato nel 1831, apparteneva alla provincia di Bologna. Fu uomo assai attivo e di grande capacità come è provato dallo sviluppo assunto dalla colonia S. Izabel. 84 Nato nel 1841, vestì l'abito nel 1856 (Calabria) e giunse a Rio come missio– nario nel 1871; l'anno dopo era mandato al Maranhao dove rimase sino al 1876. C:f. ACP, Avulsos, Cardeneta 10 (F'rei Celestino de Pedavoli"). Del periodo da lui trascorso nel Maranhao si vedano alcune lettere al commissario generale in ACRJ, C: 3/III, 18-23, dove parla delle difficoltà incontrate per mantenere « este nosso desgraçado hospicio ! ». 85 Si vedano i titoli di queste opere in App. I, 447s. 86 Morì alla Penha il 31 agosto 1910. C:f. Anal.O.F.M.Cap. 26(1910) 303s. Sulla sua opera si veda Notas historicas, 55-68, pagine che furono poi stampate a par'te nell'opuscolo dal titolo: Um grande luctador, S. Paulo 1906. A lui si deve la fonda– zione della Liga contra o protestantismo. Tra i luoghi dove tenne missioni ricorde– remo Gameleira, Goiana, Itamba, Barra de Gatuama, S. Vincente, Inga, S. José da Coroa Grande, Bezerros, Espfrito Santo de Gravata, Garanhuns, dove discusse pub– blicamente col ministro protestante Butler, Casa Forte, Cruangi e altrove, realiz– zando opere svariate come campanili, cappelle, restauri o costruzioni di chiese e di cimiteri e più ancora, sollevando ovunque un'onda d'entusiasmo con la sua pa– rola ducida, dotta e ardente». 87 Cf. Notas historicas, 79. Lo stesso autore scrive che « nao ha lugar pelos sertoes que fr. Cassiano nao tenha passado sem produzir um beneficio espiritual e materiai». Ib., 69. 88 Cf. Anal.0.F.M.Cap. 13(1897) 192. Si veda inoltre PELINO DA CASTROVALVA, Un missionario nel Brasile, in Annali Francescani 14(1883) 334; Notas histo– ricas, 69-82; FIDELIS DE PRIMERIO, Capuchinhos, 323s. P. Cassiano predicò missioni e realizzò opere numerose in tutto il Nordeste; tra le località degne d'esser ricor– date figurano: Ouricuri, Curato de Bom Jardim, S. Bento, Sertaozinho, Pao de Açucar, Igreja Nova, Penedo, Vitoria, Belo Jardim, Terra Nova, Lagoa dos Gatos, Piassabussu, Leopoldina, Piranhas, Palmares, Macei6 (dove costrui la Igreja dos Martirios), Atalaia, Mucuri, Boa Sisa, Ganindé, Traipu, Tijucopapo, Q_uipapa, S. Bento, Penedo, Jabota, Lagoa Funda, Assembleia, Imperatriz, e altre. Per ope– re di assistenza ai flagellados da seca si segnalò specialmente nel 1877 in Pernam– buco, nel 1883 in Rio Grande do Norte e nel 1888 nel Ceara. Si vedano vari docu– menti in ACP, II, 85-98; III, 83-85; Avulsos, Caderneta 9 (Frei Cassiano de Co– macchio); ACRJ, C: 3/III, 29-31.
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