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PR:ElFE".rTURA DI PERNAMBUCO 399 guape e S. Lorenço da Mata 55 • Nel 1862 il c6lera-morbus colpiva le regioni interne di Pernambuco e specialmente di Cruangi e Ca– ruaru. P. Sebastiano animò i suoi missionari ad essere all'altezza del momento ed egli per primo mosse verso i luoghi più colpiti, dedicandosi a un estenuante lavoro di assistenza e conforto 56 , Cessato il morbo, pur sentendosi sfinito, predicò missioni nelle due parrocchie di Cimbres e Aguas Belas; ma, ritornando nel gennaio del 1863 alla Penha, ebbe un collasso improvviso con emotisi che quasi lo soffocava. Superata la crisi per il momento, la tubercolosi andò minando la sua fibra consumandolo. Morì alla Penha il 15 settembre 1863 in concetto di santo : i suoi funerali, per il grande concorso della cittadinanza che già da lu,nga data lo conosceva e lo venerava come uomo di Dio, furono una vera plebiscitaria ma– nifestazione di stima ed affetto. « Quando si divulgò la notizia della sua morte - scrive p. Pe– lino da Castrovalva - tutto il popolo accorse in folla alla nostra chiesa della Penha, ove stava esposto il cadavere; e piangendo di– rottamente, si precipitavano sopra il corpo, chi lo baciava in faccia, chi nelle mani, chi nei piedi e chi nell'abito, e in un atto di fervore cominciarono a tagliargli l'abito in pezzi per conservare alcuna re– liquia, ed avrebbero fatto a pezzi lo stesso corpo, se un drappello di soldati non fosse accorso in tempo... Venne l'ora dell'esequie, la città era deserta; la nostra chiesa della Penha, il convento, la gran– de piazza che sta di fronte alla chiesa, le vie adiacenti erano sì gremite di popolo da renderle impraticabili. Nobili e plebei, piccoli e grandi, uomini e donne di ogni qualità e condizione erano accorsi ai funerali del loro Padre. Tutto il clero secolare e regolare, tutte le autorità erano presenti colle loro insegne ed uniformi... Terminate che furono le funzioni di chiesa, tosto il popolo in devoto contegno sfilò in una trionfale processione ed accompagnò quella venerata salma per tutte le principali contrade della città fino al cimitero » 57 • Scomparso p. Sebastiano, il governo della prefettura norde- 55 Per questa tournée apostolica, che ebbe pure fondamentalmente lo scopo di pacificare gli animi, il presidente di Pernambuco diede a p, Sebastiano una specie di salvacondotto concepito in questi termini: « Recommendo a todas as autoridades dos lugares desta Provincia, onde o Rdo. Prefeito da Penha, Frei Sebastiao, en– carregado de missionar pelo interior, tiver a pregar a santa palavra, hajam de auxiliar no desempenho da importante missao de que vai incumbido, suspendendo o recrutamento em quanto durar a mesma missao, e prestando o que for a bem da Relìgiao do Estado ». Cf. ACP, III, 58; APE, Autoridades Eclesiasticas, VIII f.137. 6 ° Cf. ACP, III, 68: « officio » del governo in data 14 aprile 1862 nel quale si ringrazia il prefetto per l'aiuto prestato dai missionari durante il contagio: « Niio devo prescindir de louvar e agradecer a V. Rma por mais esta prova de verdadeira caridade evangelica e de dedicaçao ao Governo do Paiz ». 67 Cf. PELINO DA C'.ASTROVALVA, Un missionario nel Brasile, in Annali Franceacani 14(1883) 332s. L'autore del Mappa dos Missionarios Ca,puohinhos, già citato, dà di p. Sebastiano questo breve profilo: « Missionario mui zelante e fervoroso no cum– primento de seus deveres, e em todos os lugares por onde elle andou, deixou im– mensos serviços quer espirituaes, quer materiaes, trabalhando sempre com muito fervor para a moralidade dos povos, e gozava do conceito de santidade». Secondo lo stesso autore egi sarebbe morto il 15 luglio (e non il 15 settembre) del 1863. Cf. ACP/1 (avulso) 18s.

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