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394 MISSIONI « AMBULANTI » rifacimento di conventi e collegi; i mezzi finanziari erano dati da elemosine raccolte dal missionario e, talora, da sovvenzioni del governo• 0 • Il biennio 1852-1854 fu particolarmente campale per l'attività del missionario. La legge del censimento, emanata in un momento politicamente inopportuno, esasperava gli animi e già si andava formando un partito di scontenti, pronti ad armarsi e ad entrare in azione, con centro in Pau Dalho e dintorni. Sui primi di maggio del 1852 correvano voci allarmanti circa un prossimo attacco dei rivoltosi, e la sera del 5 il presidente di Pernambuco, Vitor de Oliveira, chiamò d'urgenza al palazzo p. Gaetano ragguagliandolo della situazione e scongiurandolo che avesse a mandare in Pau Dalho qualche missionario. « Erano le cinque di sera - scrive il Guennes - e p. Gaetano, resosi conto della gravità della situazione, si mise tosto in cam– mino percorrendo chilometri e chilometri e arrivando dopo la mez– zanotte alla selva di S. Joao, dove i rivoltosi stavano preparati con le armi alla mano. Venuto a contatto con i primi picchetti di ar– mati, egli li invitò paternamente a deporre le armi spiegando loro in pari tempo che la legge del censimento non era destinata a pro– durre quei funesti effetti che la credulità popolare e la furbizia di qualche caporione le attribuivano. Così, dopo ore di paterne am– monizioni, al rompere dell'aurora del giorno 6 p. Gaetano si trovò in mezzo a più di 6.000 armati con le armi abassate in segno di pace e ormai vinti dalla parola del misisonario ». Soggiunge testualmente il Guennes: « Tirou-lhes as armas, converteu seus preconceitos em verda– des uteis, e poz todos os amotinados mansos corno cordeiros, fazendo– os carregar paos, pedras e tijolos, com cujo materia.I restaurou, em dezenove dias, duas igrejas, a do Rosario e a de Santa Thereza ! Queimou armas e fez restituir muitos clavinotes ao arsenal. Quebrou milhares de pontas e facas e restabeleceu no seio da populaçao a confiança e a ordem normal » 4 1. Lo stesso anno, sempre a conclusione di missioni predicate, in Limoeiro restaurò la chiesa matrice avvalendosi, come al solito, dell'opera degli uditori e risparmiando così 1.600 milreis; in Bom J ardim riconciliava pubblicamente il popolo col suo parroco; in Brejo da Madre de Deus costruiva una chiesa dedicata a Nossa 4 0 Cf. ACP, VI/35-48 (con vari documenti che riassumono l'attività di p. Gae– tano e dei missionari tra ìl 1851 e il 1852); FIDELIS DE PRIMERIO, Capuchinhos, 314. 41 Cf. J. GUENNES DA S!LVA MELLO, Ligeiros traços, 74s; ACP, VI, 36. Poiché il governo, ovviamente, aveva già mandato a domar la rivoluzione due battaglioni di soldati che si erano accampati nei pressi della località, p. Gaetano organizzò poi un incontro pacifico tra i rivoltosi e le forze dell'ordine, incontro da lui descritto al presidente della provincia in questi termini: « Vivat Dominus! Neste momento... entrarao em a immensa multidao de homens e mulheres, os dous Batalhoes, encon– trados por mim e Povo com ramos verdes e bandeiras brancas, que hontem pre– parei. Vale a pena., Senhor, ser missionario, padecer e soffrer e ver fraternizar os Brasileiros >>. Cf. APE, Autoridades Eclesiasticas, IV, 23.

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