BCCCAP00000000000000000000920

IL COSTITUIRSI DELL' UNITÀ POLITICA 5 Brasile con 400 soldati, 600 degradados (deportati) e il primo gruppo di gesuiti e gettava le basi della città di S . Salvador da Bah i a (l'attuale Salvador). Il Governa do r Gera 1 eser– citava il pieno potere civile e militare; alle sue dirette dipenden– ze erano: l' O u vi do r- M6 r, incaricato della amministrazione della Giustizia; il Procurador da Fazenda, per le que– stioni interessanti il fisco, e il Capita o - M6 r, capo delle trup– pe alle quali spettava la sicurezza del territorio. Questa forma di centralizzazione politica fu quella che ri– mase, anche se non mancarono altri brevi esperimenti dettati dal– le condizioni geografiche, come lo sdoppiamento di governo tra il 1572 e il 1578 con Bah i a a capo delle capitanerie del nord e Rio de Janeiro con giurisdizione sul territorio degli attuali Stati meridionali: essa si mostrò utile sia nel periodo in cui il Portogallo fu unito alla Corona di Spagna (1580-1640), come nei vari tentativi di conquista compiuti dalla Francia (1555, 1612) e dall'Olanda (1624-54). Solo nel nord, sempre a motivo delle distanze e del pericolo d'invasioni, si costituì il cosiddetto Stato de 1 Mar a n ha o ( 1621), comprendente anche il Para e rimasto alle dirette dipendenze del governo metropolitano sino al 1770. Gli altri due momenti politici del periodo coloniale son dati, rispettivamente, dalla costituzione di un V i e ere a me e di un Regno del Brasile, quest'ultimo unito al Portogallo nella per– sona del monarca. II primo, stabilito nel 1640 e avente come suo primo titolare Dom J osé de Mascarenhas, fu determinato dal rin– novato interesse della metropoli verso la colonia transatlantica durante le guerre sostenute contro gli olandesi; il secondo invece, che prelude direttamente all'indipendenza essendo stato costituito il 16 dicembre 1815, si deve ritenere un effetto dell'aumentata im– portanza del Brasile e del desiderio di una certa autonomia dopo che la nobiltà terriera del paese aveva dato luogo a un'aristocra– zia intellettuale educata in università europee e specialmente in quella di Coimbra: fattore immediato di tale evento sembra es– sere stato il trasferirsi del re e della corte a Rio de Janeiro, di– nanzi all'incalzare delle truppe napoleoniche che invadevano il Portogallo ( 1808), e il nuovo clima spirituale che, in conseguenza, ne nacque. Va poi notato che già nel terzo momento politico della colo– nia ( 1640-1815) accanto al viceré appaiono governatori a lui su– bordinati, come quello di Rio de Janeiro, di Pernambuco, di Rio Grande do Sul, di Belem (Para-Maranhao) e altri, esigenza del decadere dell'istituto delle Capitani a s conglobate entro più vaste unità politiche 7 • 7 Per la bibliografia in genera le si veda alla nota precedente. Sugli ultimi anni de.] periodo coloniale, relativi alla permanenza del re portoghese in Brasile, si veda OLIVEIRA LIMA, Doni Joao VI no Brasil, 2a ed., voli. 3, Rio de Janeiro 1945. Del periodo dell'indipendenza diamo brevi notizie a p. 17lss.

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz