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PREFETTURA DI PERNAMBUCO 385 IV. PREFETTURA DI PERNAMBUCO L'attività missionaria di Pernambuco, in questo periodo, è vol~ ta quasi esclusivamente alle missioni ambulanti1 e si espande lar– gamente nelle varie province del Nordeste concretandosi qui, forse più che altrove, secondo l'autorevole parola del presidende del Para Alfredo de Oliveira, nella realizzazione di « grandi templi, collegi, strade e altre opere utili»; in pari tempo essa prestava efficace aiuto al governo per disarmare e vincere il popolo in ri– volta con l'unica arma che non toglie, ma dà la vita: « la parola di Dio » 2 • Sulla scorta di due importanti pubblicazioni3, ampiamente suf– fragate da documenti d'archivio", possiamo considerare i missio– nari come appartenenti a una doppia generazione: la prima va dal 1841 al 1870 e in essa emergono i pp. Placido da Messina, Seba– stiano da Melia, Gaetano da Messina senior e Serafino da Catania; l'altra dal 1870 si estende alla conclusione del periodo da noi stu– diato, sebbene in realtà lo superi prolungandosi nel periodo suc– cessivo: in essa sono degni di menzione i pp. Venanzio da Fer– rara, Fedele da Fognano, Celestino da Pedavoli, Gaetano da Mes– sina junior e Cassiano da Comacchio. Sono queste le figure che dominano il periodo con una ope– rosità e un dinamismo apostolico singolari 5 ; tuttavia anche altri missionari sono notevoli e solo il tempo relativamente breve del loro apostolato, stroncato dalla morte immatura ovvero dal tra– sferimento in altre prefetture, impedì che avessero ad ottenere un rilievo di primo piano; tali, ad esempio, i pp. Eusebio da Sales (1844-1850) e Enrico da Castel S. Pietro (1844-1854), scomparsi tragicamente, durante morbi epidemici, nel pieno possesso delle loro energie e mentre attualmente s'esercitavano nel ministero; i pp. Gaetano da Grattieri (1841-1853) e Luigi da Garessio (1861- 1 Si veda sopra p. 314. 2 Parole pronunciate dal presidente del Para, J. Alfredo de Oliveira, nel pas– sare il governo della provincia al suo successore Abel Graça in data 17 aprile 1870. Cf. FIDELIS DE PRIMERIO, Gapuchinhos, 336. 3 Cf. Joaquim GUENNES DA SILVA MELLO, Ligeiros traços sobre os Gapuchinhos, Recife 1871; e le anonime Notas historicas da Igreja da Nossa Senhora da Penha• e das missa:es dos Gapuchinhos da prefeitura de Pernambuco, Recife 1905. 4 Cf. ACP, II e III, due cartelle che portano rispettivamente il titolo di: Girculares e cartas dos missioncirios antigas (II, docc. 120), e O ficios do Governo e docunientos hist6ricos gerais (III, docc. 87); APE, Autoridades Ecles{cisticas, voll.I– XVIII, assai ricchi di documenti riguardanti i missionari in questo periodo. 6 Ognuna di queste figure meriterebbe una monografia a parte; due studi o pubblicazioni, se pur non complete, esistono su p. Gaetano da Messina, e cioè: Este– vam Lelio BoURROUL, Frei Gaetano de Messina. Estudo historico-religioso, S. Paulo 1879; Sebastiao VIEIRA, O missionario gigante, Pouso Alegre 1952. Una pubblicazio– ne, limitata solo all'attività svolta da p. Serafino da Catania nel Piani, è quella di Elias MARTINS, Frei Serafini de Gatan'Ìa, Rio de Janeiro 1917. 25. - Attivìtà missionaria.
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