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370 MISSIONI « AMBULANTI » vari incarichi di parrocchie ovvero accompagnando i vescovi nelle visite pastorali. Tra i primi missionari destinati alla viceprefettura e partiti da Rio il 9 settembre 1844 18 , si dedicarono all'assistenza dei fe– deli i pp. Ponziano da Montaldo e Gaudenzio da Genova: il primo, dopo aver predicato missioni, fu successivamente parroco in varie località, segnalandosi come restauratore e costruttore di chiese; così nel 1854 terminava la costruzione della chiesa di S. José da Boa Vista, nel 1857 restaurava quella di Faxina, nel 1863 ne ap– prontava una nuova a Lavrinhas (oggi Itabera) e in seguito im– piegava le sue energie nella costruzione della chiesa matrice di Capao Bonito 19 • P. Gaudenzio a sua volta dava inizio all'aposto– lato tenendo alcuni corsi di missioni; ma nel 1845 il vescovo gli affidava la vastissima parrocchia di Tibagi, dal territorio assai impervio, dove egli lavorò 26 anni assistendo i vari nuclei della popolazione; alla sua attività, stroncata dalla morte il 14 otto– bre 1871, si devono numerose capelas o piccole chiese che andò costruendo tra difficoltà e disagi, data la grande povertà del ter– ritorio della parrocchia; del resto egli non mancò di estendere il suo ministero alle parrocchie vicine dove pure il clero scarseg– giava e talora, dietro preghiera del vescovo, diede missioni sia nel Parami come in S. Paulo 20 • S. Paulo, territorio di passaggio obbligato per i missionari che da Rio si portavano nel Mato Grosso o nel sud del Brasile, fu spesso il primo campo d'azione di questi ultimi; così, notevole nel 1847 fu l'apostolato dei pp. Mariano da Bagnaia e Antonio da Mo– linetto che predicarono missioni in varie località durante la loro andata al Mato Grosso 21 • Sulla fine dello stesso anno erano de– stinati a S. Paulo i pp. Samuele da Lodi e Girolamo da S. Co– lomba che meritano un cenno particolare. P. Samuele, della provincia di Parma, dopo il suo arrivo in Brasile resse per un quadriennio la prefettura di Bahia (1843- 1847), compilando nel frattempo l'importante libro di cronaca della stessa prefettura 22 • Trasferito nella prefettura di Rio, ven– ne successivamente mandato nella provincia di S. Paulo e qui trascorse quasi un decennio occupandosi nelle missioni ambulanti ed esercitando interinalmente l'ufficio di parroco in diversi luo– ghi. Di lui scrive Antonio Ferreira de Almeida: « Tribuno arden- 18 Si veda a p. 265. 19 Si veda sull'attività di questo m1ss10nario che, più tardi, agì in modo in- dipendente dai superiori, la numerosa corrispondenza conservata in ACRJ, P: 1/II. 2 ° Cf. ACRJ, G: 1/III, 29-30; e FIDELIS DE PRIMERIO, Capuchinhos, 276. 21 Cf. ACRJ, M: 1/I, 1-3; A: 3/II, 5. 22 Si tratta del Libro Mastro ossia Registro storico delle fondazioni, delle fabbriche e riparazioni, successioni dei prefetti... e d'ogni altra cosa rimarchevole occorsa nell'Ospizio della Pietà dei Padri Missionari Cappuccini Italiani in Bahiro: ACB, Fonti mss. 1, I. P. Samuele parte con la sua cronaca dal 1611 e arriva sino al 1847; mentre gli anni che riguardano il suo governo (1843-1847) sono ab– bastanza ricchi di notizie, gli altri sono condotti in modo molto riassuntivo.

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