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366 MISSIONI « AMBULANTI » III. PREFETTURA DI RIO DE JANERIO 1. - ASPETTI DEL MINISTERO AMBULANTE DI RIO Rio, sede del commissario generale e centro propulsore di tutto il movimento missionario di questo periodo, poté disporre di personale scelto e numeroso e, inoltre, risentì direttamente del dinamismo che, alla missione stessa, seppero imprimere, oltre che i commissari generali, le paterne e sollecite cure dei vari rap– presentanti della S. Sede presso il governo brasiliano1. Infatti i vari internunzi, che si succedettero a Rio in questo tempo, se– guirono sempre con particolare interesse l'opera svolta dai mis– sionari nel paese e furono larghi di suggerimenti, consigli, gesti munifici e parole animatrici per il difficile compito a cui i mis– sonari erano stati chiamati dalla fiducia della S. Sede. Se non che, la vastità dei territori abbracciati dalla prefet– tura e includenti, oltre la provincia di Rio, le province di S. Paulo, Parana, S. Catarina, Rio Grande do Sul, Espirito Santo, Minas Gerais, Mato Grosso e Goias 2 , e inoltre l'incrociarsi dei bisogni, spesso acuti e indifferibili, portarono a una dispersione e a una vita tanto movimentata dei missionari che l'attività loro difficil– mente si può seguire e documentare nelle sue multiformi espres– sioni. Infatti, se escludiamo le residenze secondarie delle catechesi indiane, troppo isolate e lontane per servire abitualmente di base ai missionari «ambulanti», la prefettura per il territorio vastis– simo assistito non poté disporre che dell'unico ospizio di Rio de Janeiro per attuare l'immenso compito affidato alle sue cure e of– frire un appoggio ai missionari. Per fissare una data, nel 1885 le catechesi esistenti sul territorio della prefettura erano 6 e i missionari in esse occupati 7 3 : il che vuol dire che per l'altra ven– tina di missionari dislocati nelle varie province, teoricamente non esisteva che l'unica base dell'ospizio di Rio. Di qui la necessità per gli stessi missionari, nei loro interminabili viaggi apostolici, di rimanere lontani dalla base per interi anni superando gravi difficoltà e sottoponendosi a disagi e privazioni d'ogni genere4. Da questa situazione vengono all'attività ambulante della prefettura di Rio due caratteristiche ben definite: l'arduità del ministero, svolto diuturnamente su percorsi di migliaia di chi– lometri e con cicli di missioni che potevano durare più anni, e 1 Cf. ACRJ, N: 1. Si tratta di molte decine di documenti. 2 Cf. GIUSEPPE DA CASTROGIOVANNI, Notizie storiche, 23. 3 Cf. A. JANN, Candidiis Sierra, 41, con relative fonti. 4 Cf. PELINO DA CASTROVALVA, Un missionario nel Brasile, in Annali France– scami 14(1883) 331ss; GIUSEPPE DA CASTROGIOVANNI, Notizie storiche, 53s; FIDELIS DE PRIMERIO, Ca,puchinhos, 250.
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