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364 MISSIONI « AMBULANTI » predicate tra il 1873 e il 1910 furono 246, di cui un centinaio da collocarsi tra il 1873 e il 1889; di ognuna egli dà esattamente il numero dei sacramenti amministrati (battesimi, cresime, confes– sioni, comunioni, matrimoni) e delle opere realizzate che, sull'indi– rizzo già più volte segnalato, si traducono in c r u z e i r o s a ri– cordo della missione, in chiese e cappelle rifatte o costruite, in a ç u de s , t a n q u es , ponti, strade e altre opere di pubblica utilità. Lungo sarebbe il voler scendere a particolari quando si pensi che vi furono missioni in cui l'uditorio facilmente saliva a 10, 15 e 18.000 persone 65 e che tutta questa massa di gente, commos– sa e pentita alla parola del missionario, talora si moveva in pro– cessione per raccogliere il materiale necessario alle costruzioni ovvero si divideva in gruppi per attendere ai diversi lavori: t a n– q u es, per i quali ricorrono spesso le indicazioni di « magnifico », «grande», « imponente » 66 , sorgevano a vista d'occhio; cimiteri, cappelle, sacrestie, tratti di strada, spianate di terra che poi si mutavano in piazze alberate e accoglienti e, specialmente, la co– struzione di chiese matrici ovviamente richiedevano maggior tem– po67: ma quando il missionario non poteva concludere i lavori perché la sua opera urgeva altrove, lasciava almeno grande quan– tità di pietre e di mattoni, con che il lavoro incominciato andava per così dire spontaneamente alla sua conclusione 68 . P. Giovanni Evangelista, che conosceva profondamente la psicologia del popolo come si rivela dai molti giudizi sparsi nelle sue Memorie, sapeva organizzare anche grandiose manifestazioni di fede che segnavano un ricordo indelebile nelle popolazioni. A proposito della missione predicata in Itabaiana nel 1887, dopo aver .accennato all'ingrandimento del t a n q u e « S. Cruz », egli ag– giunge: « Il 17 aprile innalzai sulla cima della « serra » di Itabaiana un magnifico c r u z e i r o alto 32 palmi, con piedistallo di pietra e cemento, e stabilii che ogni anno se ne celebri la festa il 14 set– tembre: grande fu l'entusiasmo e l'allegria del popolo; alla bene– dizione della croce si riunirono sull'alto della « serra » oltre 4.000 persone » 69 • 1907; il titolo intero è il seguente: Memorias de Frei Jofio Evangelista de Monte Marciano, Missionario Apostolico Capuchinho, nascido em 1843, ordenado sacerdote em 1872 e chegado na Bahia no dia 12 de outubro de 1872. 65 Così a Vila de Riachoelo, Itabaiana, Capela, S. Amaro, Vila Nova, Condeuba, Itaporanga, e altrove. Cf. Memorias de Frei Jofio Evangelista: ACB, Fonti mss. 5. 10. 18. 24; e Libro Mastro, ib., 1, II, 131. 133. 66 Cf. Memorias de Frei Jofio Evangelista: ACB, Fonti mss. 5. 2. 26. 37. 48. 67 Ib., 5 (a proposito della chiesa matrice di Bom Jardim), 12 (per la chiesa di Igreja Nova). 68 Ib., 15. 18 (chiese di Monte Alegre, Mundo Novo, Vila Nova, Jaguarari, e altre). 69 lb., 28s. Su p. Giovanni Evangelista si veda GREGORIO DE S. MARINO, Os ca– puchinhos na Bahia, in Anais IV, 573ss, dove l'autore accenna anche alla sua fa– mosa missione in Canudos (1895), intesa a ricondurre alla legalità il visionario

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