BCCCAP00000000000000000000920
PREFETTURA DI BAHIA 361 a questi due Stati costruendo a ç u d e s , strade rotabili, cimiteri e chiese matrici » 45 • 3. - ALTRI NOMI Il ministero ambulante della prefettura di Bahia, addentran– tesi per le impervie vallate della regione, risalente sino alle ultime comarche dell'alto S. Francisco, estendentesi per i vasti pianori dell'interno, attingente e frugante a dir così i più remoti angoli del se r tao 46 , conta ovviamente altri nomi di missionari segna– latisi lungo il periodo. Il Mueller, fra gli altri, ricorda i pp. Apol– lonio da Molinetto (1844-1855) che, sull'esempio di p. Candido da Taggia, « non si sentiva mai stanco nel ministero della predica– zione » 47 ; Giustino da Monsanvito (1862-1881) che nella provincia di Bahia diede 86 missioni 18 con risultati talora imponenti, come a S. Felipe, Morro do Fogo e altrove, e in Gentio aveva acqui– stato dieci case, destinate a un ospedale che sarebbe riuscito as– sai utile alle popolazioni « sertanejas » della zona di Caetité 49 ; Pao– lino da Fognano (1867-1899) e Antonino da Reschio (1878-1882), segnalatisi con missioni e servizi civici di comune interesse, fra l'altro, in S. Barbara, Tarquinho, Santo Antònio de Jesus, Var– gem Grande, Belmonte e Canavieiras 5 ò. A sua volta mons. Basilio Pereira, acuto indagatore della sto– ria religiosa di Bahia, aggiunge alla scarna rassegna altri nomi scrivendo testualmente: « A historia da egreja primacial do Brasil, calando embora ou– tros nomes de merito que profonda humildade velou, nao deixara de registar com apreço, nos fastos destes ultimos tempos, os nomes de Gabriel de Monsanvito 5 1, Salvador de Napoles, elevado a arce– bispo de Otranto 52 , Alfonso de Bolonha, prefeito de 1880 a 1886, cujo retrato o hospicio possue, offerecido em homenagem à suas 45 Cf. Diario das Noticias, Bahia, 31 gennaio 1891; e Leìturas Reigiosas, ib., 8 febbraio 1891. 46 Cf. [B. PEREIRA] Os reli,qiosos capuchinhos da Bahia, 23ss; GREGORIO DE S. MARINO, Os capuchinhos na Bahia, in Anais IV, 529ss. 47 Questo missionario, della provincia romana, morì in Sergipe il 26 novem– bre 1855, ancora in giovanissima età; si veda la lettera del viceprefetto p, Candido da Taggia al commissario generale, in data 30 novembre 1855: ACRJ, G: 3/I, 12. Nel febbraio del 1855 p. Apollonio era ancora in piena attività predicando missioni. [b., A: 5/IV, 1, lettera 'del missionario in data 14 febbraio al prefetto di Pernambuco p. Gaetano da Messina senior. 48 Cf. FIDELIS DE PRIMERIO, Capuchinhos, 382. 49 Cf. GREGORIO DE S. MARINO, Os capuchinhos na Bahia, in Anais IV, 533. La morte lo colse prima che il progetto fosse realizzato e le case furono vendute per riparazioni alla chiesa del luogo. 5 0 Cf. Christiano MUELLER, Memoria historica sobre a religiao na Bahia, 225ss. Sulla successiva attività di p, Antonino da Reschio si veda a p. 322. 331; di p. Pao– lino parleremo più avanti, p. 383s. 51 Morto il 23 gennaio 1878 in Itaparica (Bahia) dopo 17 anni d'intenso lavoro apostolico nella regione: fu uomo di grande carità. Si veda il profilo di GREGORIO DE S. MARINO, Os capuchinhos na Bahia, in Anais IV, 582s. 52 Passò nel Brasile 14 anni (1866-1880), essendo prima cappèllano nella guer– ra del Paraguay e poi lavorando molti anni in Bahia; nel 1878 fu eletto commis– sario generale. Si veda sopra a p. 242s.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz